Fac simile contratto conto vendita hobbisti

Un contratto conto vendita hobbisti è una forma di accordo tra un venditore e un esercente (ad esempio, un negozio) che permette al venditore di “affittare” uno spazio fisico all’interno del negozio per esporre e vendere i propri prodotti, i quali sono solitamente frutto di un’attività hobbistica e pertanto non soggetta a una professione o attività imprenditoriale continua. In questo tipo di contratto, il pagamento all’esercente (il proprietario del negozio) avviene generalmente sotto forma di una percentuale sulle vendite effettuate o come un canone fisso, oppure una combinazione dei due.

La caratteristica principale è che il venditore hobbista resta il proprietario della merce fino alla sua effettiva vendita. Questo implica che, in caso di mancata vendita, i prodotti possono essere restituiti al venditore senza costi aggiuntivi. Questo modello è apprezzato nei contesti in cui gli hobbisti cercano una vetrina per le loro opere senza dover sostenere i costi e i rischi associati alla gestione diretta di un punto vendita. È comune in settori come l’artigianato, la gioielleria fatta a mano, l’arte, ecc.

Come compilare un contratto conto vendita hobbisti

Un efficace contratto di conto vendita per hobbisti dovrebbe essere studiato per garantire che tutte le parti coinvolte comprendano perfettamente i loro diritti, doveri e aspettative. Qui, ti guiderò passo dopo passo attraverso le sezioni essenziali e le informazioni che un tale contratto dovrebbe contenere:

Parti Contrattuali

  • Informazioni sui soggetti: Il contratto dovrebbe iniziare con l’identificazione delle parti coinvolte, includendo il nome completo, luogo e data di nascita, residenza, contatti, documento d’identità e codice fiscale del venditore (hobbista) e le informazioni legali della ditta o entità che accetta i beni in conto vendita.

Descrizione dei Beni

  • Elenco dei beni: Una descrizione dettagliata dei beni trasferiti in conto vendita, inclusi i dettagli su quantità, condizione e qualsiasi altra informazione pertinente per identificare inequivocabilmente gli oggetti.

Dichiarazioni del Venditore

  • Veridicità dei dati: Il venditore dichiara l’esattezza dei propri dati anagrafici.
  • Prezzo e valore: Affermazione che il prezzo convenuto è congruo e satisfactione del venditore.
  • Origine lecita: Dichiarazione che i beni non sono di provenienza illecita e non sono gravati da diritti di terzi.
  • Conformità e sicurezza: Garanzia che i beni sono conformi alle normative di sicurezza vigenti.
  • Esclusione di responsabilità della ditta: Il venditore assume ogni responsabilità derivante da inesattezze nelle dichiarazioni fornite.
  • Natura dell’operazione: Specificazione che la vendita non rientra nelle operazioni soggette a IVA per via della natura hobbistica.

Condizioni di Vendita

  • Commissione: Percentuale o modalità di calcolo della commissone per la ditta.
  • Diritto di recesso: Condizioni sotto cui la ditta può recedere dal contratto e restituire i beni.
  • Prezzo e modifiche: Informazioni sul tempo minimo di esposizione dei beni e sulle condizioni di eventuale modifica del prezzo.

Tutela dei Dati Personali

  • Finalità del trattamento: Specificare che i dati personali sono raccolti ai fini di legge e di gestione della vendita.
  • Sicurezza e riservatezza: Garanzia sulla sicurezza e riservatezza nel trattamento dei dati.
  • Divulgazione dei dati: Circostanze in cui i dati personali possono essere divulgati e a quali soggetti.

Conferma e Ratifica

  • Accettazione specifica: Il venditore conferma specificatamente le dichiarazioni fatte, inclusi i diritti e gli obblighi contrattuali, tramite la rinnovata sottoscrizione del contratto.

Clausole Finali

  • Pagamento: Condizioni e modalità di pagamento del venditore una volta che la vendita è conclusa.

Firme

  • Spazio per le firme sia del venditore che del rappresentante della ditta, con luogo, data e, se necessario, testimoni.

Primo Esempio di contratto conto vendita hobbisti

CONTRATTO DI CONTO VENDITA PER HOBBISTI

Il sottoscritto______________________________________________________________ nato a ________________________________ provincia___________ il________________ residente a_______________________________________ provincia_________________ in via __________________________________ n.______ telefono____________________ documento__________________________ numero_______________________________ codice fiscale_____________________________________________________________

Dichiara di aver ceduto in conto vendita alla ditta ____________ i/il seguenti/e beni/e legati all’hobby di:
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________

Dichiara sotto la propria responsabilità che:
1- i dati anagrafici qui riportati sono esatti e veri a tutti gli effetti;
2- il prezzo concordato per i/il beni/e oggetto di questo contratto è congruo, reale, corrisponde al valore corrente del mercato degli hobbisti ed è di sua soddisfazione;
3- i/il beni/e sopra descritti/o sono destinati alla vendita per puro interesse personale o di hobby, non essendo l’attività di vendita una pratica commerciale professionale;
4- non si trova in stato di necessità alcuna e non ha fretta di vendere i/il beni/e sopra descritti/o;
5- i/il beni/e sopra descritti/o non sono/è di provenienza illecita e su di essi/o non ci sono né ipoteche né rivalse di alcun genere;
6- i/il beni/e sopra descritti/o sono/è sicuri/o e conformi/e alle norme di sicurezza proprietarie degli hobby specifici, e lo stato dei/l beni/e oggetto del presente contratto è conforme a quanto dichiarato;
7- se ne assume qualsiasi responsabilità derivata da inesatte dichiarazioni relative ai/l beni/e sopra descritti/o esonerando la suddetta ditta da qualsiasi controversia e/o responsabilità;
8- la vendita dei/l beni/e oggetto del presente contratto avviene da parte di un soggetto privato, pertanto l’operazione non rientra fra quelle soggette ad IVA ai sensi dell’articolo 1 del D.P.R. del 26/10/72 n°633;
9- la ditta _______________________ si riconoscerà, a vendita ottenuta come compenso per la prestazione di vendita, il ____% (percentuale da definire in base al tipo di hobby/articolo) del prezzo convenuto per la vendita dell’oggetto sopra descritto;
10- la ditta _______________________ si riserva altresì la facoltà di recedere dal contratto qui sottoscritto rendendo al proprietario l’oggetto in qualsiasi momento lo ritenga opportuno;
11- il tempo minimo di giacenza dell’oggetto in negozio è di _____ (specificare il numero) giorni, passati i quali la ditta ______________________ si riserva la facoltà di modificare il prezzo dell’oggetto previo accordo con il proprietario.

Luogo e data_____________________________________in fede___________________

La Ditta _____________________ informa inoltre che:
1- i dati personali sono raccolti al fine di adempiere agli obblighi di legge, amministrativi, contabili e fiscali specifici al settore degli hobbisti;
2- i dati saranno trattati in modo lecito in modo da garantire la massima sicurezza e riservatezza, e che saranno archiviati in supporti informatici e cartacei;
3- i dati potranno essere diffusi e comunicati solo se necessario e nei soli casi previsti dalla legge: soggetti esterni che svolgono specifici incarichi per conto della nostra Società per la tenuta della contabilità, la gestione dei bilanci e gli adempimenti fiscali, istituti bancari, per la gestione degli incassi e dei pagamenti derivanti dalle normali attività commerciali e/o dall’esecuzione dei contratti in atto.

Dopo attenta rilettura, approfondita analisi e accurato controllo della presente, la si approva, conferma e ratifica specificatamente, irrevocabilmente ed integralmente con particolare riguardo a quanto da me dichiarato ai punti 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11: ad ogni effetto di legge ivi compreso quanto previsto dagli art. 1341 e 1342 CC si rinnova quindi la sottoscrizione.
in fede___________________

Riceverò, a vendita avvenuta, la somma di €__________come saldo.
in fede___________________

Secondo Esempio di contratto conto vendita hobbisti

L’anno ____, il giorno _____ del mese di ______, con la presente scrittura da valere ad ogni effetto di legge tra le seguenti parti:

il sig. _______ nato a _______ il ______ e residente a _______ in Via _________, appassionato di ___________ (es. modellismo/cucito/artigianato), da qui in avanti chiamato “Tradente”;

e la società _________, con sede a _______ in Via _________ P.IVA _______, specializzata nella vendita di prodotti hobbistici, nella persona del proprio legale rappresentante Sig. _________, nato a ______ il _______ e residente a ______ in Via ________ C.F. ________, da qui in avanti chiamato “Accipiente”;

Si conviene e stipula quanto segue:

PREMESSO CHE

– il Tradente è fervente hobbista, creatore di __________ (es. modelli/dipinti/articoli artigianali), e che intende posizionarli sul mercato avvalendosi di distributori/rivenditori sul territorio specializzati in articoli da hobby;
– il Tradente intende avvalersi dell’attività di vendita dell’Accipiente;
– l’Accipiente svolge l’attività di vendita di articoli hobbistici ed è rinomato nel settore per la sua professionalità e passione;
– l’Accipiente si rende disponibile allo svolgimento di tale attività di conto vendita per il Tradente;
– le parti intendono regolare il proprio rapporto utilizzando lo strumento del contratto di conto vendita come dalla presente scrittura privata;

tutto ciò premesso, le parti

STABILISCONO E CONVENGONO QUANTO SEGUE

1. Il Tradente consegna all’Accipiente, perché ne effettui la vendita, i seguenti prodotti: _____________ (es. elenco dettagliato dei modelli/articoli);
2. Il Tradente dichiara che su detti prodotti non vi è rivalsa o pignoramento di alcun genere e che non sono di provenienza illecita;
3. Il Tradente dichiara che lo stato dei prodotti e le loro condizioni sono conformi alla normativa specifica per prodotti hobbistici e che se ne assume ogni e qualsiasi responsabilità derivante da inesatte dichiarazioni e/o comunque relativa ai prodotti sopra descritti, al loro uso alla loro commercializzazione e/o a quant’altro correlabile esonerando la suddetta società Accipiente da qualsiasi controversia e responsabilità.
4. Il Tradente si impegna a consegnare a proprio carico presso la sede operativa dell’Accipiente i prodotti in ottimo stato di commerciabilità, esenti da vizi o imperfezioni; in caso di successiva restituzione di prodotti imperfetti da parte del cliente finale all’Accipiente, il Tradente si impegna a ritirarli come invenduti o a sostituirli con altrettanti integri, esonerando l’Accipiente da ogni onere e spesa.
5. Il prezzo di vendita dei prodotti viene concordemente e consensualmente determinato in _______ euro.
6. La ditta tradente riconosce alla società Accipiente, a vendita avvenuta come compenso per le prestazioni di vendita, il _____% (_____) del prezzo della vendita della merce sopra descritta.
7. L’Accipiente a vendita avvenuta corrisponderà alla società tradente il netto ricavo a saldo nei tempi stabiliti dell’art. 62 comma 3 D.L. n. 1 del 24-01-2012 convertito con modificazioni della legge 24 marzo 2012 n. 27, salvo a restituire al tradente i prodotti rimasti invenduti.
8. Il presente contratto entra in vigore dalla data di sottoscrizione ed avrà una durata di mesi sei, rinnovabile tacitamente di mese in mese. Ciascuna delle parti potrà comunque recedere prima della scadenza del termine, mediante preavviso scritto di almeno 15 (quindici) giorni comunicato all’altra parte a mezzo raccomandata AR.
9. Competente a decidere in ordine alle controversie che dovessero sorgere dal presente contratto sarà esclusivamente il Foro di ___
10. Per quanto non previsto dal presente contratto si fa rinvio alle norme specifiche in materia di vendita di articoli hobbistici, oltre agli artt. 1556-1558 del Codice Civile ed alle norme di legge in merito.

Il Tradente __________________ L’Accipiente _______________

Le parti dichiarano di approvare espressamente, ai sensi e per gli effetti degli artt. 1341 e 1342 c.c., le clausole di cui ai punti 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, e 10.

Il Tradente ___________ L’Accipiente ________________

Fac simile contratto conto vendita auto

Un contratto conto vendita per auto è un accordo tra un proprietario di un veicolo e un rivenditore (spesso una concessionaria) attraverso il quale il proprietario affida al rivenditore la vendita dell’auto. In base a questo accordo, il rivenditore accetta di custodire l’auto, mostrarla ai potenziali clienti e tentare di venderla per conto del proprietario. Viene definito un prezzo minimum che il proprietario si aspetta di ricevere dalla vendita: se l’auto viene venduta a un prezzo superiore, il guadagno aggiuntivo viene di solito condiviso tra il proprietario e il rivenditore secondo le condizioni pattuite nel contratto.

Il vantaggio di questo tipo di contratto per il proprietario è che può beneficiare dell’esperienza e della visibilità offerta dalla concessionaria per vendere l’auto, spesso ottenendo un prezzo migliore di quanto potrebbe ottenere vendendola direttamente. Per il rivenditore, il vantaggio è la possibilità di offrire un’auto in più senza dover investire direttamente nell’acquisto del veicolo, guadagnando dalla commissione al momento della vendita.

Il contratto stabilisce in dettaglio tutte le condizioni della vendita, comprese le responsabilità per danni o perdite dell’auto mentre si trova in possesso del rivenditore, eventuali costi o spese che il proprietario deve coprire, come i costi di pubblicità, e come e quando il pagamento al proprietario avverrà dopo la vendita dell’auto. È essenziale che tutte le parti leggano attentamente e comprendano tutte le condizioni prima di firmare un contratto conto vendita auto.

Come compilare un contratto conto vendita auto

Un contratto di conto vendita auto è un documento formale che sancisce il trasferimento temporaneo di un’autovettura dal proprietario a un mediatore che si impegna a venderla per conto del proprietario. Tale contratto deve essere dettagliato e preciso per garantire la tutela dei diritti di tutte le parti interessate. Di seguito, verranno illustrate le informazioni essenziali che tale contratto dovrebbe contenere:

Parti del Contratto: I dati completi di entrambe le parti, comprensivi di nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza (indirizzo completo), numero di telefono, documento di identità (tipo e numero) e codice fiscale del proprietario. Analogamente, devono essere specificati i dati della ditta che si occupa della vendita, inclusa la sua denominazione completa e i dati fiscali.

Descrizione dell’Automobile: Una descrizione approfondita dell’auto oggetto del contratto, includendo marca, modello, anno di produzione, numero di telaio (VIN), chilometraggio, condizioni generali e tutte le caratteristiche rilevanti (es. colore, optional). È essenziale dichiarare la piena proprietà e l’assenza di gravami sull’auto.

Condizioni di Vendita: Il prezzo concordato per la vendita dell’auto, inclusiva della percentuale o della cifra fissa che sarà riconosciuta alla ditta per la mediazione. È importante stabilire i termini per il pagamento al proprietario una volta effettuata la vendita.

Dichiarazioni del Proprietario: Il proprietario deve dichiarare formalmente l’esattezza dei suoi dati anagrafici, la piena proprietà e la legalità del bene, oltre alla sua conformità alle norme di sicurezza vigenti. Va dichiarato anche che la vendita non rientra in operazioni soggette ad IVA, salvo diversa situazione che dovrebbe essere specificata.

Durata dell’Impegno: Specificare la durata dell’accordo, inclusi il periodo minimo di esposizione dell’auto prima di eventuali modifiche al prezzo concordato e le condizioni di recesso da parte della ditta o del proprietario.

Obblighi della Ditta: Indicare gli obblighi della ditta nel promuovere la vendita del veicolo, nonché le modalità di gestione di eventuali trattative di prezzo con gli acquirenti.

Trattamento dei Dati Personali: Deve essere inclusa una sezione che indica come saranno trattati i dati personali secondo le leggi sulla privacy vigenti, specificando i fini del trattamento dei dati e le parti terze (se presenti) a cui questi possono essere comunicati.

Firma e Data: Il contratto deve essere concluso con il luogo e la data di sottoscrizione e deve essere firmato da entrambe le parti, confermando l’accettazione di tutte le condizioni precedentemente descritte. È utile anche inserire una clausola che richieda una sottoscrizione specifica per l’approvazione delle clausole che comportano particolari obblighi o rinunce (ad es., gli articoli 1341 e 1342 del Codice Civile italiano).

Ricordiamo che, data la natura legale e la rilevanza finanziaria di tale accordo, sarebbe prudente farlo visionare o redigere da un professionista esperto in materia contrattuale o legale, come un avvocato, per assicurarsi che tutti gli aspetti siano coperti adeguatamente e per tutelare le parti coinvolte.

Secondo Esempio di contratto conto vendita auto

L’anno ___ il giorno ____ del mese di ____ con la presente scrittura da valere ad ogni effetto di legge tra le seguenti parti:

il sig. _____ nato a _______ il ________ e residente a _______ in Via __________, da qui in avanti chiamato “Tradente”;

e la società __________ con sede a _____ in Via _________ P.IVA ________ nella persona del proprio legale rappresentante Sig. _____________, nato a ______ il _________ e residente a ______ in Via ___________ C.F. ________, da qui in avanti chiamato “Accipiente”;

Si conviene e stipula quanto segue:

PREMESSO CHE

Il Tradente è proprietario di autoveicoli usati, che intende vendere sul mercato avvalendosi di distributori/rivenditori specializzati nel settore automobilistico;

Il Tradente intende avvalersi della specializzazione e dell’attività commerciale dell’Accipiente per la vendita di detti autoveicoli;

L’Accipiente svolge l’attività di vendita e distribuzione di autoveicoli usati;

L’Accipiente si rende disponibile allo svolgimento di tale attività di conto vendita per il Tradente per i veicoli di cui al presente contratto;

Le parti intendono regolare il proprio rapporto utilizzando lo strumento del contratto di conto vendita come dalla presente scrittura privata;

tutto ciò premesso, le parti

STABILISCONO E CONVENGONO QUANTO SEGUE

Il Tradente consegna all’Accipiente, perché ne effettui la vendita, i seguenti autoveicoli: ___________________ (es. marca, modello, anno di fabbricazione, targa, numero di telaio).

Il Tradente dichiara che su detti autoveicoli non vi è gravame, ipoteca, fermi amministrativi, pignoramenti di alcun genere e che gli stessi sono di sua piena proprietà e liberi da vincoli;

Il Tradente dichiara che lo stato degli autoveicoli e le loro condizioni sono conformi alla normativa stradale e ambientale in vigore e che se ne assume ogni e qualsiasi responsabilità derivante da inesatte dichiarazioni relativa agli autoveicoli sopra descritti, al loro uso, alla loro commercializzazione e/o a quant’altro correlabile esonerando la suddetta società Accipiente da qualsiasi controversia e responsabilità.

Il Tradente si impegna a consegnare a proprio carico presso la sede operativa dell’Accipiente gli autoveicoli in stato di commerciabilità, adeguatamente revisionati e in conformità alle normative vigenti; in caso di reclami da parte del cliente finale legati a problemi non comunicati al momento della consegna, il Tradente si impegna a gestire direttamente tali reclami o a sostituire l’autoveicolo con un altro equivalente, esonerando l’Accipiente da ogni onere e spesa.

Il prezzo di vendita degli autoveicoli viene concordemente e consensualmente determinato in _______ euro.

La ditta Tradente riconosce alla società Accipiente, a vendita avvenuta, come compenso per le prestazioni di vendita, il _____% (_____) del prezzo di vendita degli autoveicoli sopra descritti.

L’Accipiente, a vendita avvenuta degli autoveicoli, corrisponderà alla ditta Tradente il netto ricavo come da accordi, nei tempi stabiliti dell’art. 62 comma 3 D.L. n. 1 del 24-01-2012 convertito con modificazioni della legge 24 marzo 2012 n. 27, salvo a restituire al Tradente gli autoveicoli rimasti invenduti.

Il presente contratto entra in vigore dalla data di sottoscrizione ed avrà una durata di mesi dodici, rinnovabile tacitamente di mese in mese. Ciascuna delle parti potrà comunque recedere prima della scadenza del termine, mediante preavviso scritto di almeno 30 (trenta) giorni comunicato all’altra parte a mezzo raccomandata AR.

Competente a decidere in ordine alle controversie che dovessero sorgere dal presente contratto sarà esclusivamente il Foro di ____

Per quanto non previsto dal presente contratto si fa rinvio agli artt. 1556-1558 del Codice Civile, nonché alle norme di legge concernenti la vendita di beni mobili e la responsabilità per i prodotti.

Il Tradente __________________ L’Accipiente _______________

Le parti dichiarano di approvare espressamente, ai sensi e per gli effetti degli artt. 1341 e 1342 c.c., le clausole di cui ai punti 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, e 10.

Il Tradente ___________ L’Accipiente ________________

Come Investire in Zucchero

Certo, è un bell’impiccio. Passi tutta la vita, a dieta penitenziale, solo per mantenere delle misure graziose. Calcoli matematicamente, il numero di calorie introdotte e la corretta ripartizione tra i macronutrienti. Programmi accuratamente le ore da riservare all’attività fisica giornaliera. E quando ti viene una voglia fatale di gelato al cioccolato, farcito con la zuppa inglese, decorato con la mimosa alla panna e rinforzato con una cassata siciliana, ti raccomandi, a stretto giro di preghiera, al santo protettore dei pasticceri, affinché non ti faccia incontrare uno spaccio di dolciumi, nel raggio di venti chilometri. Ti fai una forza erculea per resistere, anche se il tuo animo pare quasi affranto… Fino a quando non ti metti a studiare i mercati finanziari e scopri che esiste una commodity che puoi tranquillamente tradare, senza che la tua bilancia minacci di toglierti il saluto, alla tua prossima misurazione.

Antiche radici

Si narra che la prima estrazione ebbe luogo in Polinesia, nel XIII secolo. Dopo fugacissimi tentativi di lavorazione sistematica, fu necessario aspettare la scoperta dell’America per impiantare stabilmente le coltivazioni di canna da zucchero, in Messico, a Cuba, in Brasile e nelle isole Antille. L’importazione della commodity, in tutta Europa, divenne allora un mercato fiorente e accessibile, grazie al quale nacque l’arte pasticcera. La testardaggine napoleonica pose fine ai traffici commerciali, operati dall’Inghilterra, a favore del Vecchio Continente. Fu allora che, si rese necessario ricorrere ad un altro metodo per la produzione, allo scopo di quietare gli stomaci famelici europei. Nel 1802, in Slesia, venne inaugurato il primo zuccherificio industriale, grazie alla sperimentazione di Franz Karl Achard, che riuscì ad ottenere lo zucchero, a partire dalla comune ed economica barbabietola. Da allora, i commerci europei sono stati ampiamente (se non esageratamente) inondati di tonnellate di materia prima, sulla falsariga di quelli internazionali.

Gaudeamus igitur

Attualmente, i principali produttori sono: 1) per lo zucchero di canna: il Brasile, il Messico, l’Australia e la Tailandia; 2) per lo zucchero di barbabietola: l’Europa, gli Stati Uniti, la Russia e l’Ucraina. Ma è calcolando le esportazioni, che il quadro diventa interessante. Il Brasile vende, ogni anno, ben 17 milioni di tonnellate di prodotto raffinato; l’Europa, 7,2 milioni e gli Stati Uniti 159 000. E’ proprio su questi numeri grandiosi che si delinea il supporto per i mercati. Le piazze finanziarie più importanti, sulle quali si scambiano i futures sulla nostra soft commodity, sono la New York Board of Trade, la Tokyo Grain Exchange e la London International Financial Futures. La luculliana dolcezza di questo trading attira hedgers, specializzati nel commercio fisico internazionale e speculatori sistematici, che sfruttano squilibri e disallineamenti fecondi.

L’acquolina in bocca

Ciò che rende particolarmente appetibile l’intero contesto commerciale è che lo zucchero gode di una sua stagionalità particolarmente pronunciata, legata alle condizioni ambientali ed alle temperature. I prezzi negoziati si arricchiscono di forza rialzista, nel momento della rischiosa semina primaverile; mentre, scendono vorticosamente durante la stagione autunnale, in occasione dei raccolti e degli approvvigionamenti mondiali. E questo accade, sia che si tratti di piantagioni di canna, che di coltivazioni di barbabietola. Ci troviamo dinnanzi ad una volatilità annuale accentuata, ma programmabile, ad substantiam, nel medio periodo.

Dulcis in fundo

tiramisùCari lettori golosi, in queste ore, il future n. 11 sullo zucchero bianco, con scadenza luglio 2013, è prezzato 16,38 $ la libbra, alla New York Board of Trade. La finestra stagionale rialzista si chiuderà agli inizi di agosto, e dunque vi rimane ancora tempo prezioso per assumere una posizione con questa semplice prospettiva; successivamente a tale periodo, i prezzi dovrebbero invertire il loro trend annuale, seguendo la perfetta sincronia degli ultimi 15-20 anni. Perdonatemi, ma ora, mi debbo congedare in tutta fretta. Sto preparando un tiramisù imperiale e devo stare attenta a montare bene le uova con lo zucchero bianco ed il mascarpone. Del resto, con tutta l’energia mentale profusa, stasera, ho bisogno di una lauta dose di carboidrati.

 

Indice Z-Score – Definizione e Significato

Supponiamo di avere un metodo di trading che ci dia una grande fiducia, che produce dei risultati soddisfacenti per lungo tempo e che siamo riusciti ad affinare attraverso un lungo periodo di studio e di sperimentazione. Siamo consapevoli dei rischi di applicare una leva elevata nel nostro trading. Siamo dunque molto soddisfatti dei risultati ma siamo ancora incerti su quanto dovremmo rischiare. Cosa possiamo fare per risolvere questo problema?

Uno dei problemi principali di qualsiasi metodo di trading è la lunghezza e la frequenza delle serie di vittorie e di sconfitte. Una serie vincere è un periodo durante il quale abbiamo degli incrementi consecutivi del nostro conto, mentre una serie di perdite è l’esatto contrario.

Ovviamente, se una tecnica di trading genera delle vittorie e delle sconfitte in serie, i risultati che otteniamo non sono indipendenti l’uno dall’altro. Un commercio redditizio ci suggerisce la probabilità che si avranno più utili. Al contrario, se una perdita ci avverte che sarà seguita da altre perdite, allora dovremmo scartare il nostro approccio al mercato e cercare altre metodologie ed occasioni.

Questa conoscenza può permetterci di aumentare le dimensioni della nostra posizione con ragionevole certezza o di chiuderla in caso di perdita.

L’indice Z-score a questo punto entra in gioco. Questo indicatore è infatti uno strumento matematico che viene solitamente utilizzato per calcolare la capacità di un sistema di negoziazione di generare una serie di vittorie e di sconfitte.

La formula di calcolo è molto semplice, il che ci permette di testare le nostre strategie e verificare se ci sono delle serie generate da un pattern casuale o meno. Se il pattern è casuale i nostri risultati sono indipendenti l’uno dall’altro e non c’è alcun senso cercare una serie o costruire le nostre posizioni successive partendo da quelle precedenti. D’altra parte, se la nostra strategia è incline a generare delle serie in modo non casuale, possiamo usare questa conoscenza per massimizzare i nostri profitti.

Errori da Evitare nel Curriculum

Il Curriculum Europeo è il mezzo che usiamo per presentarci, per questo deve essere fatto in modo esemplare e quanto meglio possibile. Di seguito vi riportiamo le 10 cose da evitare per compilare un Curriculum Europeo.

Eccessivi dettagli sulla nostra vita
Nel Curriculum Europeo dobbiamo inserire delle informazioni personali, come ad esempio il nostro nome, l’ email, il telefono ecc. Oltre i vari indirizzi e contatti cerchiamo di non inserire cose che sono inutili, così facendo perdiamo dei punti agli occhi del lettore. Chi sta leggendo se vuole sapere di più può chiederlo. Ipotesi inversa invece quando di tratta del sociale, lì possiamo ampliare di più il discorso del personale.

Esperienze di lavoro irrilevanti
Si sconsiglia decisamente di inserire delle esperienze lavorative di poco conto o che non sono a stretto contatto con il posto per il quale ci stiamo candidando. Quindi è inutile scrivere pagine intere di passate esperienze quando poi sono di poca importanza o non hanno un nesso con quella per il quale ci stiamo candidando.

Inserimento della Fotografia di Default
Le risorse umane di un’ impresa non possono fare delle differenze o delle scelte in base all’ aspetto estetico. Inserire una foto al Curriculum Europeo non è obbligatorio, almeno che se non è richiesta, la risorsa può anche chiederla in sede di colloquio giusto per associare il CV ad un volto, ad una persona. Discorso che, ovviamente, non vale nelle professioni o nei concorsi in cui viene chiesta una bella presenza, tipo modello/a, attore ecc.

Aspettative di guadagno, meglio non parlarne
E’ consigliato, almeno in sede di candidatura, non parlare di guadagno. Se proprio ci viene chiesto in colloquio teniamo sul vago, rispondendo “da XXX a YYY”. L’ argomento può essere trattato poi più esplicitamente quando la possibilità di essere assunti è più alta.

Inserire Lavori o Esperienze inventate
Essere sinceri ed onesti spesso premia. Non bisogna per forza nascondere magari dei periodi in cui non abbiamo lavorato, oppure degli episodi negativi nel nostro percorso lavorativo. Gli errori ci formano, magari nella lettera di presentazione possiamo scrivere cosa abbiamo imparato dagli errori commessi. Così facendo possiamo creare una buona immagine di noi, matura e professionale.

Stesso discorso valevole per le competenze. Non diciamo, ad esempio. Di parlare bene l’ inglese quando poi non è così.

Informazioni riservate
Alcuni mestieri spesso richiedono riservatezza, o perché si lavora con dati sensibili, o perché si lavora per un progetto in grande riservatezza. Queste informazioni non devono essere divulgate in alcun modo. Si parla di un’ etica professionale fondamentale, quindi cerchiamo di non scrivere informazioni che ci possono mettere in cattiva luce e che ci possano far apparire come una persona su cui non si può fare affidamento.

Non evidenziare i nostri Aspetti negativi
Il Curriculum deve dare un’ immagine di noi pulita, deve risaltarci, quindi cerchiamo di non parlare molto, o meglio, non risaltare, i nostri aspetti negativi. Magari rigiriamoli a nostro favore, gli insegnamenti che ci danno quando sbagliamo ecc.

Evitare di essere troppo Pieni di Se e Presuntuosi
Va bene metterci in evidenza, ma spesso esagerare vuol dire sforare ed entrare nella presunzione che non vi gioca di certo a vostro favore. Non inserite quindi, come già detto, esperienze o eventi che per il vostro trascorso possono sembrare improbabili, siate veri e sinceri, fate capire e sottolineate il fatto che volete crescere professionalmente imparando.

Non porsi subito degli Obiettivi Professionali
Gli obiettivi che vogliamo raggiungere li teniamo in testa, non è necessario scriverli nel Curriculum Europeo. Almeno che non siamo dei neo laureti che dobbiamo seguire un certo iter professionale.

Evitare di Scrivere un Curriculum Vitae Lungo e Noioso
Si sconsiglia in ogni modo scrivere un Curriculum Europeo molto lungo che può risultare noioso per chi legge, si ricorsa che un buon Curriculum deve essere scritto correttamente, deve essere completo, e non più lungo delle 3 pagine A4.