Modulo consegna materiale informatico​​

Un modulo consegna materiale informatico è un documento che accompagna la consegna di dispositivi o attrezzature tecnologiche, come computer, stampanti o accessori, da un fornitore a un destinatario, che può essere un’azienda, un ente o un singolo dipendente. Serve a registrare in modo formale e dettagliato quali materiali vengono consegnati, in quale quantità, con quali caratteristiche e in quale data, indicando anche chi li ha consegnati e chi li ha ricevuti. Questo modulo ha la funzione di tutelare entrambe le parti, garantendo la tracciabilità dell’hardware distribuito e fornendo una prova documentale utile in caso di contestazioni, controlli o necessità di assistenza futura.

Come compilare un modulo consegna materiale informatico​​

Un modulo di consegna materiale informatico è un documento fondamentale per la tracciabilità e la gestione delle risorse IT all’interno di un’azienda o di un’organizzazione. La sua corretta compilazione assicura che ogni trasferimento, sia esso una consegna definitiva, temporanea o in conto riparazione, sia documentato in modo preciso e dettagliato, tutelando sia chi consegna sia chi riceve il materiale.

La prima sezione da considerare è l’identificazione delle parti coinvolte. È necessario specificare in modo completo i dati di chi effettua la consegna, ad esempio includendo nome, cognome, ruolo o qualifica aziendale, e riferimenti di contatto come email o numero di telefono. Parallelamente, vanno inseriti anche i dati di chi riceve il materiale, con le stesse attenzioni: nome, cognome, ruolo, eventuale reparto o ufficio di appartenenza e dati di contatto. Nel caso in cui il materiale venga affidato a una terza parte, come un tecnico esterno o un’azienda di assistenza, occorre indicare anche la ragione sociale, l’indirizzo e i riferimenti del referente.

Un’altra componente fondamentale riguarda la descrizione dettagliata del materiale informatico oggetto della consegna. È indispensabile riportare per ogni singolo dispositivo o componente le informazioni identificative, quali la tipologia (ad esempio computer portatile, desktop, monitor, stampante, smartphone, tablet, periferiche, accessori come mouse e tastiere), la marca, il modello e, se disponibile, il numero di serie. Questo dato è particolarmente importante perché consente di tracciare in modo univoco ogni elemento e di evitare eventuali contestazioni future. Nel caso di device dotati di asset tag o etichette inventariali aziendali, è buona prassi includere anche tali riferimenti. Per dispositivi di storage, come hard disk o chiavette USB, può essere opportuno indicare anche la capacità di memoria, mentre per componenti come alimentatori o cavi può essere utile specificare la lunghezza o altre caratteristiche tecniche rilevanti.

Il modulo deve includere anche la motivazione della consegna. È necessario chiarire se si tratta di una consegna per utilizzo ordinario, di un prestito temporaneo, di una sostituzione, di una restituzione dopo riparazione, di una dismissione o di un trasferimento tra reparti. In caso di prestito o assegnazione temporanea, è opportuno specificare la data prevista per la restituzione o per il rientro del materiale. Questa informazione consente una pianificazione accurata delle risorse e riduce il rischio di smarrimenti o dimenticanze.

Un elemento spesso trascurato ma essenziale è la descrizione dello stato del materiale al momento della consegna. Bisogna annotare se il dispositivo è funzionante, se presenta danni visibili (graffi, ammaccature, schermo rotto, tasti mancanti), se è stato formattato o se contiene dati sensibili. Nel caso di materiale restituito per assistenza, è importante indicare il guasto riscontrato o il motivo della richiesta di intervento. L’accuratezza nella descrizione dello stato iniziale protegge sia il consegnatario sia il destinatario da successive contestazioni sulle condizioni del bene.

La data e l’ora della consegna vanno riportate con precisione, poiché costituiscono il riferimento temporale ufficiale del trasferimento di responsabilità. Se il modulo prevede anche la restituzione del materiale, è utile prevedere uno spazio per la data di riconsegna e una nuova verifica delle condizioni del dispositivo.

Per ragioni di trasparenza e legalità, il modulo deve prevedere la firma di entrambe le parti, che attesta l’avvenuta consegna e il reciproco accordo sulle condizioni descritte. In alcuni casi può essere richiesto anche un timbro aziendale per validare ulteriormente la procedura. Nei contesti regolamentati o dove si gestiscono dati sensibili, può essere necessario includere una clausola sulla responsabilità relativa al trattamento dei dati contenuti nei dispositivi o sulle modalità di utilizzo del materiale affidato.

Infine, il modulo dovrebbe essere redatto in duplice copia, una per il consegnatario e una per il destinatario, oppure essere gestito tramite sistema informatico, in modo da garantire la completa tracciabilità e archiviazione a norma di legge. Tutte le informazioni inserite devono essere precise, veritiere e facilmente consultabili, così da rendere il modulo uno strumento efficace sia per la gestione ordinaria sia in caso di verifiche, audit o dispute future.

Primo Esempio modulo consegna materiale informatico​​

MODELLO CONSEGNA MATERIALE INFORMATICO

Io sottoscritto/a _____, nato/a a __ il //___, in qualità di , dichiaro di aver ricevuto in data odierna il seguente materiale informatico di proprietà di :

| DESCRIZIONE MATERIALE | MARCA/MODELLO | MATRICOLA/SERIAL NUMBER | QUANTITÀ |
|——————————|————————–|—————————–|———-|
| | | | |
| | | | |
| | | | |

Condizioni di consegna: ____

Dichiaro di aver ricevuto il materiale sopra elencato funzionante e in buono stato di conservazione, impegnandomi a custodirlo con cura e restituirlo nelle medesime condizioni, salvo normale usura, al termine dell’utilizzo o su richiesta dell’azienda/ente.

Data //

Firma del consegnatario ____

Firma del consegnante

Secondo Esempio modulo consegna materiale informatico​​

FAC SIMILE CONSEGNA MATERIALE INFORMATICO

Oggetto: Verbale di consegna materiale informatico

Il sottoscritto Mario Rossi, in qualità di Responsabile IT, consegna al sig./alla sig.ra Luca Bianchi, dipendente con mansione di Impiegato Amministrativo, il seguente materiale informatico:

| Descrizione | Marca/Modello | Matricola/Seriale | Quantità | Stato |
|———————-|——————|———————-|———-|————-|
| Notebook | Dell Latitude 5510 | SN: DELL12345678 | 1 | Nuovo |
| Mouse USB | Logitech M185 | SN: LOGI98765432 | 1 | Nuovo |
| Caricabatterie | Dell 65W | SN: DELL87654321 | 1 | Nuovo |
| Smartphone | Samsung Galaxy A52 | SN: SAMS123456789 | 1 | Nuovo |

Data consegna: 12/06/2024

Il destinatario si impegna a custodire e utilizzare il materiale ricevuto secondo le policy aziendali e a restituirlo integro al termine del rapporto di lavoro o su richiesta dell’azienda.

Firma consegnante: _____________________
(Mario Rossi)

Firma ricevente: ______________________
(Luca Bianchi)

Modulo consegna documenti commercialista​​

Un modulo consegna documenti commercialista è un documento che il cliente utilizza per accompagnare e segnalare i materiali che consegna allo studio del commercialista, come fatture, ricevute o altri giustificativi contabili e fiscali. Serve a comunicare in modo chiaro quali e quanti documenti vengono affidati al professionista, facilitando così la gestione, la verifica e l’archiviazione da parte del commercialista e creando una traccia formale della consegna, utile per evitare eventuali smarrimenti o contestazioni.

Come compilare un modulo consegna documenti commercialista​​

Nel predisporre un modulo per la consegna di documenti al commercialista, è fondamentale innanzitutto identificare con precisione sia il soggetto che consegna i documenti sia colui che li riceve. Deve essere quindi riportato il nome, il cognome, la denominazione dell’azienda o del professionista, la partita IVA o il codice fiscale, oltre all’indirizzo e ai recapiti di riferimento. Questi dati consentono di attribuire senza equivoci la documentazione consegnata e di ricostruire la catena di responsabilità in caso di contestazioni future.

Un altro aspetto cruciale riguarda la descrizione dettagliata dei documenti consegnati. Si deve specificare la tipologia di ciascun documento (ad esempio, fatture di vendita, fatture di acquisto, ricevute bancarie, estratti conto, libri contabili, dichiarazioni fiscali, contratti, documentazione INPS o INAIL, CU, F24, deleghe, libri paga, note spese, corrispettivi, documentazione relativa alla gestione del personale, documenti relativi a pratiche fiscali o previdenziali, documenti relativi a finanziamenti, dichiarazioni annuali, bilanci, eccetera). Oltre al tipo di documento, è indispensabile indicare il periodo temporale di riferimento (ad esempio, mese, trimestre, anno) e la quantità o il numero progressivo dei documenti, in modo da poter ricostruire esattamente quanto è stato affidato al professionista.

Molto importante è anche la modalità di consegna: bisogna segnalare se i documenti sono stati consegnati in originale o in copia, e se la consegna è avvenuta in formato cartaceo oppure digitale. Nel caso di documentazione digitale, può essere utile precisare il supporto utilizzato (chiavetta USB, CD, invio tramite email, caricamento su piattaforma online) e la data di trasmissione, allegando eventualmente una ricevuta o una distinta di invio elettronico.

Deve essere indicata la data di consegna dei documenti, dato che da essa possono decorrere termini di legge per la predisposizione di adempimenti fiscali o amministrativi, e può essere utilizzata come riferimento per eventuali contestazioni su ritardi o omissioni.

Un ulteriore elemento di rilievo è la finalità per cui viene effettuata la consegna: bisogna specificare se i documenti sono consegnati per la semplice tenuta della contabilità, per la redazione di bilanci, per la compilazione di dichiarazioni fiscali, per la gestione delle paghe, per pratiche di finanziamento, per consulenza specifica o per altri adempimenti. Questo dettaglio permette al commercialista di organizzare il lavoro in modo efficiente e di comprendere quali attività dovrà svolgere partendo dalla documentazione ricevuta.

Per garantire la tracciabilità e la validità della consegna, il modulo deve prevedere uno spazio per la firma di chi consegna e di chi riceve, eventualmente con l’orario della consegna stessa. In caso di invii telematici, si può prevedere una conferma di ricezione tramite email o tramite la piattaforma utilizzata per lo scambio dei documenti.

Infine, per una gestione ancora più accurata, si può prevedere uno spazio per annotazioni aggiuntive in cui inserire eventuali precisazioni, come la presenza di documenti mancanti, danneggiati, incompleti o da integrare successivamente, oppure la richiesta di restituzione di determinati originali dopo l’uso. Queste informazioni aggiuntive tutelano sia il cliente sia il commercialista e consentono di evitare fraintendimenti sulla completezza e l’integrità della documentazione consegnata. Tutti questi dettagli, se raccolti con precisione e chiarezza, rappresentano una tutela fondamentale sia dal punto di vista professionale che legale per entrambe le parti coinvolte.

Primo Esempio modulo consegna documenti commercialista​​

Oggetto: Consegna Documentazione Contabile – [Nome Azienda] – [Periodo di riferimento]

Gentile Dott./Dott.ssa [Nome Commercialista],

con la presente si trasmette la documentazione necessaria per l’elaborazione contabile e fiscale relativa al periodo [specificare il periodo: es. gennaio-marzo 2024] della società [Nome Azienda].

Documenti allegati:
– Fatture di vendita
– Fatture di acquisto
– Estratti conto bancari
– Prima nota cassa
– Documentazione relativa a incassi e pagamenti
– Documentazione relativa a eventuali finanziamenti o leasing
– Eventuale altra documentazione richiesta

Tale documentazione è stata verificata e ordinata secondo le Sue indicazioni. Restiamo a disposizione per eventuali chiarimenti o integrazioni.

Cordiali saluti,

[Firma]
[Nome e Cognome]
[Ruolo]
[Recapiti]
[Nome Azienda]

Secondo Esempio modulo consegna documenti commercialista​​

FAC SIMILE CONSEGNA DOCUMENTI AL COMMERCIALISTA

Alla cortese attenzione dello Studio Commercialista
Dott./Dott.ssa
Via ____

Città __

Oggetto: Consegna documentazione contabile e fiscale – Periodo _

Il/La sottoscritto/a __, nato/a a _____ il __, titolare/legale rappresentante della ditta/società __, con sede in ____, codice fiscale/partita IVA __,

DICHIARA

di aver consegnato in data odierna, ____, la seguente documentazione relativa al periodo __:

Documentazione consegnata:

  • Fatture di vendita n. dal n. al n. ____
  • Fatture di acquisto n. dal n. al n. ____
  • Corrispettivi giornalieri/mensili dal //__ al //__
  • Estratti conto bancari dal //__ al //__
  • Ricevute fiscali n. dal n. al n. ____
  • Prima nota cassa dal //__ al //__
  • Documentazione relativa a spese generali (utenze, affitti, assicurazioni, ecc.)
  • Modelli F24 pagati nel periodo
  • Eventuali deleghe bancarie e quietanze
  • Contratti e documentazione varia (specificare): _____
  • Altro: _____

    Note:
    __
    __

    Data: __

    Firma del dichiarante
    _

    Firma per ricevuta dello Studio


Fac Simile Scrittura Privata Compravendita Quota Srl

La compravendita di una quota di S.r.l. è un’operazione frequente nella vita di una società a responsabilità limitata, ma richiede attenzione sia alla forma giuridica dell’atto sia al contenuto negoziale. Parlare di “scrittura privata” nella cessione di quote S.r.l. non significa limitarsi a un foglio firmato tra le parti: il Codice Civile e la prassi del Registro delle Imprese impongono requisiti formali specifici affinché il trasferimento produca effetti verso la società e i terzi. Al tempo stesso, un contratto ben strutturato tutela venditore e acquirente su prezzo, garanzie, tempi di esecuzione, condizioni sospensive e patti accessori. Questa guida illustra il quadro normativo essenziale, le alternative formali disponibili, la struttura tipica di una scrittura privata di compravendita di quota, gli adempimenti societari e pubblicitari, nonché i profili fiscali e pratici da considerare prima di arrivare al closing.

Compravendita di Quota Srl

Il punto di partenza è l’articolo 2469 del Codice Civile, che stabilisce la regola generale della trasferibilità delle partecipazioni, salvo diverse previsioni dell’atto costitutivo. Lo statuto può infatti subordinare il trasferimento a clausole di prelazione in favore degli altri soci, a limiti o a clausole di gradimento da parte della società. La verifica preventiva dello statuto è decisiva perché la violazione di tali pattuizioni può rendere inefficace il trasferimento o esporre a richieste risarcitorie. L’articolo 2470 disciplina invece l’opponibilità della cessione: la cessione di quota produce effetti verso la società dal momento in cui è depositata per l’iscrizione nel Registro delle Imprese; solo da quel momento l’acquirente è riconosciuto come socio nei confronti della società e dei terzi. Quanto alla forma, l’iscrizione al Registro richiede un atto avente i requisiti di legge, ossia un atto pubblico o una scrittura privata con sottoscrizioni autenticate, oppure un atto sottoscritto digitalmente secondo la procedura speciale telematica. Il risultato pratico è che la semplice scrittura privata non autenticata, pur valida sul piano dell’obbligazione tra le parti, non perfeziona il trasferimento nei confronti della società e non può essere iscritta.

La prassi contemporanea offre due canali principali. Il primo è l’atto notarile (atto pubblico o scrittura privata con firme autenticate dal notaio), con il quale il notaio, oltre a verificare identità e capacità delle parti, cura il deposito telematico dell’atto al Registro delle Imprese della Camera di Commercio competente. Il secondo è la cessione con firma digitale ai sensi della normativa speciale, che consente la sottoscrizione informatica dell’atto da parte delle parti e il deposito telematico a cura di un professionista abilitato, tipicamente un dottore commercialista iscritto negli elenchi previsti. Questa procedura non elimina i controlli, ma li sposta sull’autenticità della firma digitale e sulla legittimazione del soggetto che effettua il deposito. In ogni caso, la forma “rafforzata” non è un mero formalismo: garantisce certezza su chi sta alienando la quota, consente le verifiche antiriciclaggio e rende certa la data dell’atto, elementi indispensabili per la pubblicità legale.

Prima di redigere la scrittura privata è essenziale leggere lo statuto e i patti parasociali. La prelazione impone al socio cedente di offrire la quota agli altri soci a parità di condizioni di prezzo e modalità; il mancato rispetto può comportare il riscatto della quota o la responsabilità per inadempimento. La clausola di gradimento, se presente, subordina l’efficacia del trasferimento all’autorizzazione dell’organo amministrativo o dell’assemblea; di solito prevede anche tempi e criteri, e spesso contempla un meccanismo alternativo di acquisto da parte degli altri soci se il gradimento è negato senza giusta causa. Altre clausole frequenti sono i lock-up temporanei, i limiti alla cessione a concorrenti, i vincoli su quote date in pegno o in usufrutto. Ignorare questo passaggio può bloccare il closing o aprire contenziosi; perciò il contratto di cessione dovrebbe dichiarare espressamente l’avvenuto adempimento delle condizioni statutarie e allegare la relativa documentazione.

Sul piano sostanziale, prima di firmare conviene svolgere una due diligence mirata. L’acquirente deve verificare la consistenza della quota, l’esatta percentuale del capitale e dei diritti amministrativi, l’assenza di vincoli come pegni, sequestri o opzioni già concesse, la regolare iscrizione della partecipazione a nome del venditore nel Registro delle Imprese, lo stato dei libri sociali e le eventuali passività potenziali della società. Anche profili apparentemente esterni, come l’eventuale regime patrimoniale dei coniugi del venditore o la presenza di minori comproprietari, incidono sulla legittimazione a vendere e sulla forma dell’atto. È buona prassi accompagnare la trattativa con una lettera di intenti o con un contratto preliminare che fissi prezzo, condizioni sospensive, tempistiche, documenti da consegnare e garanzie minime; ciò evita incomprensioni al momento della scrittura definitiva.

Una scrittura privata per la compravendita di quote Srl correttamente redatta inizia con l’intestazione delle parti, complete di dati anagrafici, codice fiscale e, se persone giuridiche, con indicazione dei loro rappresentanti e dei poteri di firma. Segue una sezione di premesse che fotografa la situazione societaria, richiama lo statuto e le eventuali autorizzazioni già ottenute, e identifica con precisione l’oggetto: la quota percentuale o il numero di quote, il valore nominale e, se rilevante, la relativa numerazione. La clausola di trasferimento deve dichiarare la cessione “piena e libera da vincoli”, con esclusione di oneri, pegni, sequestri e diritti di terzi, e prevedere il subentro dell’acquirente in tutti i diritti patrimoniali e amministrativi maturati dopo una certa data contabile di riferimento. Il prezzo deve essere indicato in modo chiaro, con la modalità di pagamento (bonifico tracciabile, escrow, pagamento dilazionato), eventuali meccanismi di aggiustamento post-closing (closing accounts, earn-out legati a target di redditività) e interessi in caso di pagamento differito. Non dovrebbero mancare le dichiarazioni e garanzie del venditore sulla titolarità e libera trasferibilità della quota, sulla regolarità formale della società e sull’assenza di contenziosi che colpiscano la partecipazione; in operazioni significative si inseriscono anche garanzie sulla società (bilanci, debiti, contratti chiave), spesso coperte da limiti di responsabilità, franchigie e cap massimi. Completano il contratto le condizioni sospensive o risolutive, come l’ottenimento del gradimento, il decorso del termine di prelazione senza esercizio o l’ottenimento di finanziamenti, la disciplina del closing con la specifica dei documenti da scambiarsi e della data di efficacia, i patti accessori di non concorrenza o non sollecitazione, la riservatezza, la legge applicabile e il foro o l’eventuale arbitrato. Una clausola finale deve prevedere l’autenticazione delle firme o la firma digitale secondo la procedura prescelta e l’impegno al deposito per l’iscrizione al Registro delle Imprese.

Nella pratica, la cessione di quota avviene spesso “sospesa” all’avveramento di condizioni. La più comune è lo spirare del termine di prelazione a favore degli altri soci senza che sia pervenuta accettazione; un’altra è il rilascio del gradimento da parte dell’organo competente. Può aggiungersi l’assenza di eventi negativi tra la firma e la data di efficacia, come l’apertura di procedure esecutive sulla quota. Le parti di norma prevedono che i diritti patrimoniali (utili, rimborsi) maturino in capo all’acquirente dal giorno del closing o da una data contabile convenuta, mentre i diritti amministrativi decorrono dall’iscrizione nel Registro delle Imprese. Al closing, venditore consegna le eventuali certificazioni della quota se emesse, copia dell’ultimo bilancio, copie dei verbali assembleari recenti e ogni altro documento pattuito; l’acquirente esegue il pagamento secondo le modalità convenute. Se è previsto un escrow, il prezzo viene trattenuto da un terzo fino all’adempimento di condizioni o alla scadenza di termini di garanzia.

Firmata la scrittura privata, occorre darle la veste formale idonea al deposito. Nella via notarile, il notaio autentica le firme o redige atto pubblico, verifica le condizioni statutarie, svolge i controlli antiriciclaggio e provvede al deposito telematico dell’atto presso il Registro delle Imprese della Camera di Commercio competente per sede. Nella via digitale, le parti sottoscrivono con firma digitale e un professionista abilitato inoltra telematicamente l’atto e la pratica. L’iscrizione ha efficacia costitutiva verso società e terzi: fino a quel momento, rispetto alla società, il socio resta il cedente. La legge non prevede più il libro soci come strumento opponibile, perché la pubblicità è concentrata nel Registro; molte società conservano comunque un proprio elenco interno per la gestione amministrativa. Dopo l’iscrizione, è opportuno aggiornare anche l’eventuale Registro dei titolari effettivi, se l’operazione comporta cambiamenti nella catena di controllo rilevanti per la normativa antiriciclaggio.

La cessione di quote di S.r.l. non è soggetta a IVA e sconta, ai fini dell’imposta di registro, l’imposta in misura fissa, salvo casi particolari, ferma restando l’imposta di bollo e i diritti per la pratica camerale. Per il venditore persona fisica, l’eventuale plusvalenza costituisce reddito diverso tassato, in via ordinaria, con imposta sostitutiva del 26% sulla differenza tra corrispettivo e costo fiscalmente riconosciuto, con regole specifiche per partecipazioni qualificate e non qualificate e per le diverse epoche di acquisto. Per le società o gli imprenditori, la plusvalenza segue le regole del TUIR, potendo talvolta beneficiare del regime PEX se sussistono i requisiti. L’acquirente, salvo imposte fisse di registro e oneri notarili o professionali, non sostiene imposte proporzionali sul prezzo. È prudente farsi assistere da un consulente fiscale per stimare l’impatto dell’operazione e impostare correttamente eventuali clausole di aggiustamento del prezzo che possano incidere sul periodo d’imposta di tassazione.

La scrittura privata deve tenere conto di situazioni particolari che richiedono forma o autorizzazioni aggiuntive. Se la quota è vincolata in garanzia da un pegno, serve il consenso del creditore pignoratizio o la liberazione della garanzia prima del trasferimento. Se il venditore è coniugato in comunione legale dei beni e la partecipazione vi è ricompresa, è necessario il consenso dell’altro coniuge; in caso di comproprietà tra coniugi o coeredi, la cessione parziale richiede il coordinamento dei diritti di ciascuno. Se la quota appartiene a un minore o a un interdetto, occorrono le autorizzazioni del giudice tutelare. Nelle società con clausole statutarie di intrasferibilità temporanea o con vincoli verso terzi finanziatori, la scrittura deve recepire le condizioni poste da questi atti. Tutto ciò non impedisce la cessione, ma impone di programmare i tempi, per evitare che il giorno del deposito manchino autorizzazioni essenziali.

Spesso la cessione non esaurisce gli accordi tra venditore e acquirente. È frequente che le parti stipulino patti parasociali per regolare la governance successiva: sindacati di voto, diritti di nomina in organi sociali, limiti alla cessione delle quote per un certo periodo, diritti di tag along o drag along in caso di future vendite. Questi patti, pur esterni allo statuto, vincolano le parti sul piano obbligatorio e potranno essere richiamati nella scrittura di cessione o stipulati contestualmente. Anche clausole di non concorrenza e di non sollecitazione del personale sono frequenti, specie quando il venditore resta attivo in settori affini. La previsione di meccanismi di risoluzione delle controversie, come un arbitrato amministrato, può offrire una sede specialistica e rapida per eventuali future liti.

Gli errori più ricorrenti nascono dalla sottovalutazione della forma e dello statuto. Firmare una “semplice” scrittura privata non autenticata e poi scoprire che non è iscrivibile, oppure ignorare la clausola di prelazione e ricevere un’azione di riscatto, sono scivoloni che si evitano con un controllo iniziale. Altro errore è trascurare i vincoli sulla quota, come pegni o sequestri, o dare per scontato che il prezzo si paghi per intero il giorno del closing senza prevedere cautele in presenza di garanzie sul capitale circolante o su passività latenti. Anche l’assenza di una data contabile di riferimento genera discussioni su utili e perdite maturate a cavallo dell’operazione. Infine, rinviare o dimenticare il deposito al Registro delle Imprese vanifica la cessione verso società e terzi e crea un limbo pericoloso anche per la responsabilità verso i terzi.

Fac Simile Scrittura Privata Compravendita di Quota Srl

Tra:

[Nome e cognome / Denominazione], nato/a a [●] il [●], C.F. [●], residente/sede legale in [●], via [●] n. [●], in seguito “Cedente”;
[Se persona giuridica: rappresentata da [Nome], in qualità di [carica], C.F. [●], con i poteri necessari.]

[Nome e cognome / Denominazione], nato/a a [●] il [●], C.F. [●], residente/sede legale in [●], via [●] n. [●], in seguito “Acquirente”;
[Se persona giuridica: rappresentata da [Nome], in qualità di [carica], C.F. [●], con i poteri necessari.]

Premesso che:

a) La società [Denominazione S.r.l.], con sede in [●], C.F./P. IVA [●], iscritta al Registro delle Imprese di [●] n. [●], capitale sociale € [●], in seguito “Società”, ha statuto approvato in data [●] (allegato A).

b) Il Cedente è titolare della seguente partecipazione nel capitale della Società: quota pari al [●]% (valore nominale € [●]) [eventuale numerazione/annotazioni], come da risultanze del Registro delle Imprese.

c) [Prelazione] In data [●] il Cedente ha assolto agli obblighi di prelazione previsti dall’art. [●] dello statuto, decorso il termine in assenza di esercizio / ovvero con rinuncia scritta dei soci (allegato B).

d) [Gradimento] In data [●] l’organo competente della Società ha espresso gradimento alla cessione, ai sensi dell’art. [●] dello statuto (allegato C).

e) La partecipazione oggetto di cessione è libera da vincoli, pegni, sequestri, opzioni o altri diritti di terzi, fatti salvi quelli indicati nella presente.

Tutto ciò premesso, si conviene e si stipula quanto segue.

1. Oggetto

Il Cedente cede e trasferisce all’Acquirente, che acquista, la partecipazione di cui alle premesse, rappresentativa del [●]% del capitale della Società, libera da vincoli e con ogni diritto patrimoniale e amministrativo ad essa inerente, fatte salve le decorrenze di cui all’art. 5.

2. Prezzo e modalità di pagamento

Il prezzo complessivo della cessione è convenuto in € [●] (euro [●]), che l’Acquirente corrisponde al Cedente come segue:

€ [●] alla firma della presente, a mezzo bonifico su IBAN [●], causale “Cessione quota [Denominazione S.r.l.] – [data]”;

€ [●] entro il [●], a mezzo [bonifico / escrow / assegno circolare].

[2.1 Aggiustamenti di prezzo (facoltativo): Il prezzo potrà essere oggetto di aggiustamento in aumento/diminuzione in base ai closing accounts alla data di cui all’art. 5, secondo i criteri di cui all’allegato D.]

[2.2 Garanzia del prezzo (facoltativo): Una somma di € [●] è trattenuta in escrow per [●] mesi a garanzia delle dichiarazioni e garanzie ex art. 4; rilascio alle condizioni dell’allegato E.]

3. Dichiarazioni e garanzie del Cedente

Il Cedente dichiara e garantisce che:

a) è legittimo titolare della quota, pienamente trasferibile, e che l’oggetto della cessione non è gravato da pegni, sequestri, diritti di prelazione o altri vincoli, se non quanto indicato nelle premesse;

b) sono stati adempiuti gli obblighi di prelazione/ottenuto il gradimento statutario, come da allegati;

c) la quota risulta intestata al Cedente presso il Registro delle Imprese;

d) [se previste garanzie sulla Società] i bilanci della Società fino all’esercizio chiuso al [●] rappresentano in modo veritiero e corretto la situazione economico-patrimoniale; non esistono contenziosi o passività potenziali diversi da quelli elencati nell’allegato F;

e) non sono stati stipulati patti che limitino la circolazione della quota oltre quelli risultanti dallo statuto o qui indicati.

[Limiti di responsabilità: La responsabilità del Cedente per le garanzie di cui sopra è limitata all’importo massimo di € [●] e al termine di [●] mesi dalla data di efficacia; resta esclusa la franchigia di € [●] per singolo evento e di € [●] complessiva.]

4. Dichiarazioni dell’Acquirente

L’Acquirente dichiara di:

a) avere piena capacità di contrattare, di non essere soggetto a divieti di acquisto della quota ai sensi di legge o statuto;

b) conoscere lo statuto della Società e accettarne le previsioni;

c) [se persona giuridica] avere deliberato l’acquisto secondo i propri poteri interni.

5. Data di efficacia, diritti patrimoniali e amministrativi

La presente cessione spiega effetti tra le parti dalla data della firma; nei confronti della Società e dei terzi dalla iscrizione dell’atto al Registro delle Imprese ai sensi dell’art. 2470 c.c.

I diritti patrimoniali (utili, riserve distribuibili) maturano in capo all’Acquirente a partire dal [●] (data contabile di riferimento), fermo restando quanto deliberato dagli organi sociali; i diritti amministrativi spettano all’Acquirente dalla predetta iscrizione nel Registro delle Imprese.

6. Condizioni sospensive / risolutive

[Condizione sospensiva] L’efficacia della cessione è sospensivamente condizionata a:

decorso del termine di prelazione ex statuto senza esercizio / ricezione rinunce (allegato B);

ottenimento del gradimento statutario (allegato C);

[altre condizioni: ottenimento di finanziamento, autorizzazioni, liberazione di pegno, ecc.].

In difetto entro il [●], ciascuna parte potrà recedere senza penali, con restituzione delle somme percepite oltre interessi legali.

7. Closing e adempimenti

Le parti convengono di procedere al closing in data [●] presso [●], scambiando:

dal Cedente: allegati A-F, eventuali certificazioni quote, estratto aggiornato R.I., libro soci (se tenuto), bilanci e verbali recenti;

dall’Acquirente: pagamenti residui, eventuale escrow agreement firmato.

Le parti incaricano [notaio / professionista abilitato] a curare autenticazione/sottoscrizione digitale e deposito telematico della presente al Registro delle Imprese.

8. Patti accessori

[Non concorrenza (facoltativo)] Il Cedente si impegna per [●] mesi/anni a non svolgere attività in concorrenza con la Società nei territori [●], né a sollecitarne dipendenti o clienti, salvo autorizzazione scritta dell’Acquirente.

[Riservatezza] Le parti si impegnano a mantenere riservate informazioni e documenti scambiati in occasione della cessione, fatti salvi obblighi di legge e di deposito.

[Patti parasociali (facoltativo)] Contestualmente è sottoscritto il patto parasociale allegato G, che disciplina [sindacato di voto / lock-up / tag & drag along / governance].

9. Spese, imposte e antiriciclaggio

Le spese di autenticazione/sottoscrizione digitale, deposito, imposte di registro e bollo e ogni onere accessorio sono a carico di [●]. Le parti dichiarano di essersi identificate ai fini antiriciclaggio e che i fondi provengono da lecita provenienza.

10. Legge applicabile e foro competente / arbitrato

La presente è regolata dalla legge italiana. Per ogni controversia è competente in via esclusiva il Foro di [●].
[In alternativa: Le controversie sono devolute ad arbitrato secondo il Regolamento [●]; sede [●], lingua italiana, collegio di [●] arbitri.]

11. Trattamento dei dati personali

Le parti si danno reciprocamente informativa ai sensi del Reg. (UE) 2016/679, dichiarando di trattare i dati personali esclusivamente per finalità connesse alla cessione.

12. Clausole finali

La presente scrittura costituisce l’intero accordo tra le parti e sostituisce ogni precedente intesa. Ogni modifica dovrà risultare da atto scritto. Qualora una clausola sia invalida, ciò non pregiudica la validità delle altre.

Letto, confermato e sottoscritto.

Luogo [●], data [●]

Il Cedente

L’Acquirente

[Alternativa A – Autenticazione notarile: Le sottoscrizioni che precedono sono state autenticate dal Notaio [●] in [●] in data [●], raccolte le dichiarazioni di legge, e si provvede al deposito telematico al Registro delle Imprese competente.]

[Alternativa B – Firma digitale: Le parti sottoscrivono il presente atto con firma digitale qualificata ai sensi della normativa vigente; il professionista abilitato [●] provvede al deposito telematico al Registro delle Imprese competente.]

Allegati (esemplificativi):

A. Statuto vigente della Società

B. Documentazione prelazione (avviso ai soci / rinunce / decorso termini)

C. Delibera/atto di gradimento

D. Criteri closing accounts / aggiustamenti prezzo

E. Escrow agreement / meccanismo rilascio fondi

F. Elenco contenziosi/passività note (se previste garanzie sulla Società)

G. Eventuali patti parasociali

Copie documenti identità/visure, certificazione assenza vincoli su quota, estremi bancari

Modulo consegna divisa aziendale​​

Un modulo consegna divisa aziendale è un documento utilizzato dalle aziende per registrare ufficialmente la consegna della divisa o dell’abbigliamento da lavoro ai propri dipendenti. Serve a tracciare quali capi sono stati dati, in che quantità e in quale data, specificando eventualmente anche le condizioni della consegna. Questo modulo tutela sia l’azienda sia il lavoratore, garantendo che la dotazione sia stata fornita e che il dipendente ne sia responsabile per la cura e l’eventuale restituzione al termine del rapporto di lavoro o in caso di sostituzione.

Come compilare un modulo consegna divisa aziendale​​

Quando si compila un modulo per la consegna della divisa aziendale, è fondamentale inserire una serie di dati che permettano di identificare in modo univoco sia il dipendente sia la dotazione fornita. All’inizio del modulo devono essere riportate le informazioni anagrafiche del lavoratore, come nome, cognome e, se necessario, il numero di matricola o codice identificativo interno all’azienda. È importante indicare anche il reparto o l’ufficio di appartenenza e la mansione svolta, poiché spesso la tipologia di uniforme può variare in base alla funzione lavorativa.

Un altro dato rilevante riguarda la data di consegna della divisa, che serve a monitorare sia la durata sia la necessità di eventuali sostituzioni future. All’interno del modulo deve essere specificata in modo dettagliato la descrizione di ogni singolo capo o accessorio consegnato, indicando la quantità, la taglia, il colore e, laddove previsto, il codice articolo o modello per evitare ambiguità. È utile includere anche uno spazio per annotazioni particolari, ad esempio se vengono consegnati articoli aggiuntivi o sostitutivi rispetto allo standard.

Per garantire la tracciabilità e la responsabilità nella gestione della dotazione, il modulo deve prevedere la firma del dipendente che attesta di aver ricevuto i capi nelle condizioni previste e la firma della persona incaricata alla consegna, che può essere un responsabile di magazzino o dell’ufficio del personale. Oltre a queste informazioni, in alcuni contesti può essere richiesto di indicare lo stato dei capi eventualmente restituiti, nel caso di sostituzione o rinnovo della divisa, così da tenere traccia dell’intero ciclo di vita della dotazione aziendale.

Primo Esempio modulo consegna divisa aziendale​​

MODULO DI CONSEGNA DIVISA AZIENDALE

Ditta/Società: [Nome Azienda]
Sede: [Indirizzo Azienda]
Telefono: [Numero di telefono]
E-mail: [Email aziendale]

DATI DEL DIPENDENTE

  • Nome e Cognome: __
  • Matricola/ID: __
  • Reparto/Ufficio: __
  • Ruolo/Mansione: __ 

ELENCO CAPI CONSEGNATI

| Descrizione | Quantità | Taglia | Note |
|———————–|———-|——–|—————-|
| | | | |
| | | | |
| | | | |
| | | | |

CONDIZIONI DI CONSEGNA

  • La divisa aziendale fornita è di proprietà della [Nome Azienda].
  • Il dipendente si impegna a custodire, utilizzare e mantenere in buono stato i capi ricevuti, utilizzandoli esclusivamente per scopi lavorativi.
  • In caso di danneggiamento, smarrimento o furto, il dipendente dovrà darne tempestiva comunicazione all’azienda.
  • Al termine del rapporto di lavoro, il dipendente è tenuto a restituire tutti i capi ricevuti in condizioni decorose, salvo normale usura. 

DATA DI CONSEGNA: / / _

FIRME

Firma dell’addetto alla consegna
__

Firma del dipendente per ricevuta
__

Note aggiuntive:
____
____

INFORMATIVA SULLA PRIVACY
I dati raccolti saranno trattati ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) per la sola finalità di gestione delle forniture aziendali.

Secondo Esempio modulo consegna divisa aziendale​​

FAC SIMILE DI CONSEGNA DIVISA AZIENDALE

Azienda: ALFA S.r.l.
Sede: Via delle Industrie, 15 – 20100 Milano (MI)
Tel: 02/12345678 – E-mail: info@alfasrl.it

Data: 15/06/2024

Dipendente: Rossi Mario
Matricola: 01234
Reparto: Produzione
Mansione: Operatore Macchine Utensili

Oggetto: Consegna divisa aziendale

Il sottoscritto Rossi Mario dichiara di aver ricevuto in data odierna la seguente divisa aziendale:

| Quantità | Descrizione | Taglia | Note |
|———-|——————————|——–|———————-|
| 2 | T-shirt manica corta blu | L | |
| 1 | Felpa con zip e logo | L | |
| 1 | Pantalone da lavoro | L | |
| 1 | Giubbotto antipioggia | L | |
| 1 | Paio scarpe antinfortunistiche| 43 | Modello “SafePro” |
| 1 | Cappellino con visiera | Unica | |

Condizioni di utilizzo:
La divisa sopra elencata dovrà essere utilizzata esclusivamente durante l’orario di lavoro e mantenuta in buono stato. In caso di deterioramento, smarrimento o danneggiamento non dovuto all’uso ordinario dovrà essere data immediata comunicazione all’ufficio del personale.

Restituzione:
Alla cessazione del rapporto di lavoro o su richiesta dell’azienda, il dipendente si impegna a restituire la divisa in dotazione.

Firma del dipendente

Rossi Mario

Firma per consegna (Responsabile)

Bianchi Laura

Modulo consegna computer aziendale​​

Un modulo consegna computer aziendale è un documento utilizzato dalle aziende per registrare e formalizzare l’assegnazione di un computer a un dipendente. Serve a tracciare quale dispositivo viene consegnato, in quale data, a chi e in quali condizioni, tutelando sia l’azienda sia il lavoratore. In questo modo, si garantisce la responsabilità sull’uso e la restituzione del computer stesso, facilitando la gestione delle risorse informatiche aziendali.

Come compilare un modulo consegna computer aziendale​​

Quando si compila un modulo per la consegna di un computer aziendale, è fondamentale raccogliere tutte le informazioni che permettano di identificare in modo univoco sia la persona a cui il dispositivo viene affidato sia il dispositivo stesso. In primo luogo, il modulo deve contenere i dati anagrafici del dipendente, come nome, cognome, numero di matricola aziendale o codice identificativo interno, oltre al reparto di appartenenza e, se possibile, la posizione lavorativa ricoperta. È importante inserire anche i recapiti, quali indirizzo email aziendale e numero di telefono interno, per consentire eventuali comunicazioni future relative al dispositivo consegnato.

Per quanto riguarda il computer, bisogna specificare la tipologia del dispositivo (ad esempio, notebook, desktop, workstation) e i dettagli tecnici che ne permettono il tracciamento, tra cui marca, modello, numero di serie, e codice di inventario aziendale. Se il computer viene consegnato con accessori aggiuntivi, come alimentatore, mouse, tastiera, docking station o custodia, è necessario elencare anche questi articoli, specificandone lo stato e, ove possibile, i rispettivi identificativi.

Il modulo deve riportare la data di consegna effettiva e, se previsto, la data prevista per la restituzione o per la revisione periodica del dispositivo. È prassi includere una sezione in cui il dipendente dichiara di aver ricevuto il computer e gli accessori in buono stato, assumendosi la responsabilità della loro cura e custodia fino a eventuale restituzione. In questa sezione, il dipendente dovrebbe firmare per accettazione, confermando di aver preso visione del regolamento aziendale sull’utilizzo delle apparecchiature informatiche e delle relative procedure di sicurezza e privacy.

Infine, il modulo dovrebbe prevedere uno spazio per la firma di chi effettua la consegna, che può essere un responsabile IT o un addetto alla logistica, oltre a eventuali note o osservazioni particolari riguardanti lo stato del dispositivo al momento della consegna, come piccoli difetti estetici preesistenti o personalizzazioni richieste dal dipendente. Tutte queste informazioni sono essenziali per garantire una corretta gestione dell’inventario aziendale e per tutelare sia l’azienda sia il dipendente in caso di contestazioni future.

Primo Esempio modulo consegna computer aziendale​​

Azienda: [Nome Azienda]
Indirizzo: [Indirizzo Azienda]
Telefono: [Numero di Telefono]
Email: [Email Azienda]

DATI DEL DESTINATARIO

  • Nome e Cognome: ____
  • Mansione/Ruolo: ____
  • Dipartimento/Ufficio: ____
  • Data di consegna: ____ 

DATI DEL COMPUTER CONSEGNATO

  • Marca: ___
  • Modello: __
  • Numero di serie: ___
  • Sistema operativo: _____
  • Accessori inclusi (spuntare quelli forniti):
    • [ ] Alimentatore
    • [ ] Mouse
    • [ ] Tastiera
    • [ ] Borsa
    • [ ] Altro: ___ 

CONDIZIONI DI CONSEGNA

Il sottoscritto dichiara di aver ricevuto in data odierna il materiale sopra descritto in buono stato di funzionamento e si impegna a:

  • Utilizzare il computer esclusivamente per scopi aziendali, nel rispetto delle policy interne.
  • Custodire con cura il materiale affidatogli.
  • Comunicare tempestivamente all’ufficio IT eventuali malfunzionamenti, smarrimenti o danneggiamenti.
  • Restituire il computer e gli accessori ricevuti in caso di richiesta da parte dell’azienda o al termine del rapporto di lavoro. 

FIRME

Firma del destinatario:
Data: 

Firma del responsabile consegna: __
Data:

Note aggiuntive:

Secondo Esempio modulo consegna computer aziendale​​

Azienda:
Tech Solutions S.r.l.
Via Roma, 100 – 00100 Roma (RM)
P.IVA 12345678901

Dipendente:
Nome e Cognome: Mario Rossi
Matricola: 1234
Ruolo: Impiegato amministrativo
Data di assunzione: 01/03/2024

Oggetto: Consegna computer aziendale

Data consegna: 10/06/2024

Descrizione del bene consegnato:

  • Tipo: Computer portatile
  • Marca: Dell
  • Modello: Latitude 5430
  • Matricola: DELL5430-00123
  • Accessori forniti: Alimentatore, mouse ottico, custodia 

Condizioni di consegna:
Il sottoscritto Mario Rossi dichiara di aver ricevuto in buono stato d’uso il materiale sopra descritto.
Si impegna a:

  • Utilizzare il computer esclusivamente per fini aziendali;
  • Custodire con diligenza il bene ricevuto;
  • Non cedere a terzi il dispositivo;
  • Restituire il computer e gli accessori in caso di cessazione del rapporto di lavoro o su richiesta dell’azienda;
  • Comunicare tempestivamente all’azienda eventuali furti, smarrimenti o danni.

     

Firma del dipendente
Mario Rossi

Firma dell’azienda
(per Tech Solutions S.r.l.)
Luca Bianchi

Allegati:
Copia documento di identità del dipendente.

Luogo e data: Roma, 10/06/2024