Mutuo e Spese Notarili

Una delle voci che pesa maggiormente al momento della stipula dell’atto sono quelle che dovranno essere pagate al notaio al momento della firma. Poiché L’atto di acquisto viene fatto contestualmente all’erogazione del mutuo, si dovrà pagare l’intervento del notaio per entrambi i contratti. Ma la componente della parcella che sarà molto più salata è quella relativa al mutuo. Ciò a sua volta è determinato soprattutto dal valore di ipoteca che il notaio dovrà iscrivere, secondo le indicazioni della banca. Infatti difficilmente la banca chiederà un’iscrizione alla pari, ovvero del 100% del valore, ma più spesso chiederà un 150%, o 200% ed in alcuni casi può arrivare persino al 300%. Aspetti che incideranno pesantemente sull’onorario del notaio. Quindi prima di iniziare un iter per l’erogazione del mutuo con una banca è meglio informarsi su questo aspetto.

Le spese relative all’atto di compravendita non sono particolarmente elevate, anche se dipenderanno dal prezzo dichiarato. Tempo fa si dichiarava un prezzo inferiore per risparmiare sia sulle imposte che sulle parcelle, ma con i controlli incrociati tra importo del mutuo e prezzo dichiarato non è più una pratica che può essere messa in atto. L’imposta di registro della prima casa è del 3% anziché il 10% sul valore dichiarato. Poi ci sono delle spese fisse, il recupero dei bolli, spese di archivio e di eventuali accertamenti e visure catastali che il notaio ha dovuto eseguire. Tutte le voci dovranno essere ben specificate. La componente relativa all’iscrizione dell’ipoteca, oltre a questa voce riporterà quella dell’onorario notarile. I notai dovrebbero attenersi a dei tabellari professionali. Alcuni sono reperibili anche online. Ma spesso ciò non accade. Anche se la banca propone un notaio di fiducia, o lo fa l’agenzia immobiliare, è sempre preferibile richiedere in anticipo un preventivo scritto con la specifica di ogni voce, e iva a parte, così da poterlo confrontare con i tabellari nazionali. O comunque farsi fare più di un preventivo: ci sono alcuni notai, per fortuna molto rari, che non rilasciano alcun preventivo scritto ma lo danno solo a voce. Meglio alzare i tacchi e rivolgersi a qualcuno che magari costerà un po di più ma dà maggiori garanzie di professionalità e chiarezza dei costi.