Supponiamo di avere un metodo di trading che ci dia una grande fiducia, che produce dei risultati soddisfacenti per lungo tempo e che siamo riusciti ad affinare attraverso un lungo periodo di studio e di sperimentazione. Siamo consapevoli dei rischi di applicare una leva elevata nel nostro trading. Siamo dunque molto soddisfatti dei risultati ma siamo ancora incerti su quanto dovremmo rischiare. Cosa possiamo fare per risolvere questo problema?
Uno dei problemi principali di qualsiasi metodo di trading è la lunghezza e la frequenza delle serie di vittorie e di sconfitte. Una serie vincere è un periodo durante il quale abbiamo degli incrementi consecutivi del nostro conto, mentre una serie di perdite è l’esatto contrario.
Ovviamente, se una tecnica di trading genera delle vittorie e delle sconfitte in serie, i risultati che otteniamo non sono indipendenti l’uno dall’altro. Un commercio redditizio ci suggerisce la probabilità che si avranno più utili. Al contrario, se una perdita ci avverte che sarà seguita da altre perdite, allora dovremmo scartare il nostro approccio al mercato e cercare altre metodologie ed occasioni.
Questa conoscenza può permetterci di aumentare le dimensioni della nostra posizione con ragionevole certezza o di chiuderla in caso di perdita.
L’indice Z-score a questo punto entra in gioco. Questo indicatore è infatti uno strumento matematico che viene solitamente utilizzato per calcolare la capacità di un sistema di negoziazione di generare una serie di vittorie e di sconfitte.
La formula di calcolo è molto semplice, il che ci permette di testare le nostre strategie e verificare se ci sono delle serie generate da un pattern casuale o meno. Se il pattern è casuale i nostri risultati sono indipendenti l’uno dall’altro e non c’è alcun senso cercare una serie o costruire le nostre posizioni successive partendo da quelle precedenti. D’altra parte, se la nostra strategia è incline a generare delle serie in modo non casuale, possiamo usare questa conoscenza per massimizzare i nostri profitti.