Come Scegliere un Mutuo

Mi scrive un lettore che mi domanda quale risulta essere la lista delle avvertenze da seguire al momento in cui si compra casa. Cerco di rispondere schematicamente, indicando i passaggi principali che ho seguito anche io quando, insieme a mia moglie, abbiamo deciso di mettere in moto quella forza che gestisce i destini. Parlo del mutuo.

La premessa , valida nel caso dell’acquisto diretto dal proprietario, è di compiere sempre alcune verifiche. Se si preferisce evitare di impegnarsi direttamente, è meglio affidarsi a un consulente “terzo” (non quindi all’agenzia immobiliare che effetta l’intermediazione, meno che mai a personaggi proposti da chi vende). In questo caso ci saranno dei costi da pagare ma si dovrebbe poter contare sulla capacità, l’esperienza e la competenza di un professionista.

Il quale, comunque, se va consultato parimenti va sempre controllato.
Per la scelta del mutuo, occorre considerare loan to value (Ltv), durata del contratto e preammortamento. Più il loan to value (Ltv o percentuale dell’importo mutuato sul valore della casa) e la durata sono alti, più la banca alzerà lo spread, cioé il differenziale che applica sul tasso di base. Quindi il mutuo costerà di più.

Attenzione anche al preammortamento, cioé a quella forma di rimborso in cui inizialmente si pagano rate composte solo di interessi, dunque più “leggere”: più il preammortamento dura, minore è il tempo in cui si dovrà rendere anche il capitale ricevuto, quindi maggiore sarà l’aumento della rata quando ciò avverrà. Attenzione infine anche alla durata complessiva del contratto: mutui troppo lunghi abbassano sì le rate, ma alla fine le somme restituite alla banca saranno ben più elevate di quelle pagate con contratti più brevi.

Vendere Servizi e Prodotti di Importo Elevato

Proprio ieri stavo analizzando il possibile modello di business di un venditore online.

Voglio raccontarti un pezzo di ragionamento che ho fatto, perchè penso possa tornarti utile.

Una delle cose che controllo di un modello di business su web è verificare se ci sia un’offerta di importo elevato.

Ecco perchè

se vendi prodotti o servizi dall’importo ridotto hai una certa complessità organizzativa da gestire.

Facciamo un esempio: ti arriva l’ordine per un oggettino elettronico da 20 euro. Devi raccogliere l’ordine, verificare il pagamento, inviare l’ordine al magazzino e far spedire il prodotto.

In più, nel frattempo magari succede che il cliente ti invia un paio di mail per sapere se è tutto a posto Il tutto per soli 20 euro di vendite.

Ipotizza adesso di aver venduto invece un prodotto da 300 euro. Il lavoro che farai è lo stesso (raccogliere l’ordine, verificare il pagamento, far spedire il prodotto e magari rispondere ad un paio di mail)

Ma, nel secondo caso, è più facile che la redditività oraria del lavoro svolto sia stata molto più elevata.

Ipotizza ora di avere prodotti da 500 euro, o anche da 20000

Un business model con transazioni dall’importo elevato spesso porta ad una minore incidenza percentuale dei costi operativi sul fatturato.

Detto in modo semplice, si guadagna di più per ogni ora lavorata.

Come Scrivere Domanda di Lavoro

Una domanda di lavoro, ovviamente, serve per chiedere un impiego o un posto di lavoro. Tra queste, la domanda diretta è certamente la più semplice. Vediamo, in questa breve e semplice guida, come scriverla in modo corretto, senza rischiare inutili ed imbarazzanti errori.

Le regole che devi seguire se intendi scrivere una domanda diretta sono poche e semplici. Inserisci innanzitutto l’indirizzo del destinatario, impostando il tutto come se stessi scrivendo una lettera formale. Fai precedere il nome della ditta cui ti stai riferendo dal termine Spettabile. Inizia a scrivere dando le tue generalità, ed esordendo con la frase
Il sottoscritto.

Fai seguire ad essa il tuo nome, il tuo cognome, il luogo e la data in cui sei nato, il tuo indirizzo di residenza, oltre che il numero di telefono, il codice fiscale ed il titolo di studio conseguito (senza dimenticare di inserire l’anno di conseguimento e possibilmente la valutazione ottenuta). Fai a questo punto la tua domanda, chiedendo, quindi, di essere assunto.

Se desideri puoi indicare anche la mansione che ti piacerebbe svolgere. Per esempio puoi scrivere una frase del tipo “porge rispettosa domanda al fine di essere assunto presso codesta ditta”. Nota che parli in terza persona, in quanto hai esordito con “Il sottoscritto”. Inserisci, quindi, una formula cortese in cui esprimi la tua speranza di essere preso in considerazione e richiamato per un colloquio. Ad esempio scrivi “Fiducioso nel buon accoglimento della presente, resta a disposizione per un eventuale colloquio”.

Termina indicando l’elenco dei documenti che alleghi alla domanda stessa, generalmente si tratta proprio del curriculum. Lascia qualche rigo di spazio, ed inserisci il luogo e la data. Stampa la lettera, giustificandone, naturalmente, il testo, ed apponi quindi la tua firma, scrivendo prima il nome e poi il cognome, in modo chiaro e leggibile.

In questa guida abbiamo fornito alcune indicazioni generiche, per esempi è possibile vedere questo sito sulla lettera di presentazione, su cui sono presenti diversi modelli da utilizzare per specifici tipi di lavoro.

Carta Unica Classic di Banca Monte dei Paschi di Siena – Caratteristiche

Carta Unica Classic di Monte dei Paschi di Siena è una carta di credito estremamente flessibile e dal carattere innovativo.

Carta Unica Classic infatti e una carta di credito capace di adattarsi ad ogni abitudine di spesa e al variare di queste.

La carta è emessa da Consum, società facente parte del gruppo Montepaschi.

Caratteristiche generali di Carta Unica Classic

La carta si distingue per la sua flessibilità, potrai scegliere liberamente tra tantissime opzioni:

– Rimborsi a saldo : per gestire le spese per gli acquisti fatti nel mese, con addebiti in un’unica soluzione senza corrispondere interessi.

– Rimborsi con opzione revolving : Potrai godere della libertà di modificare e definire l’importo da addebitare mese per mese.

– Disponibilità delle funzionalità di Pagobancomat/Bancomat: massima flessibilità e funzioni tutte in una sola carta.

Vantaggi di Carta Unica Classic

– Sicurezza nello shopping , potrai controllare i movimenti direttamente da telefono cellulare.

– Libertà , potrai acquistare ovunque nel mondo ( circuito Mastercard e Visa).

– Prelievi di denaro atm

– Accredito denaro sul conto mediante bonifico

– No spese per modifica opzione di pagamento (revolving/saldo);

– Estratto conto online gratuito

– Multicanalità (phone banking, internet banking, mobile banking);

– Polizza assicurativa Classic ( polizza invalidità)

– Possibilità di sottoscrivere ” Polizza Classic Plus ” un’assicurazione che tutela in casso di scippo, furto, rapina.

Costi

Quota annua della carta principale : 30 euro

Quota annua carta familiare : 20 euro

Comissioni su prelievi : 3% dell’importo prelevato

Comissioni per acquisto carburante : Gratuite

Costi di emissione ed invio di estratto conto : Online gratuito, 1 euro via posta (cartaceo).

Attenzione

L’imposta di bollo va versata solo su estratti conto superiori ai 77 euro ed è di 1,81 euro.

Potenziare una Piccola Azienda con il Marketing Online

Tra le domande che mi arrivano di tanto in tanto, ci sono quelle di chi ha una piccola azienda offline ma si trova in difficoltà.

Per farti un esempio, mi è arrivata una domanda come questa (te la riporto togliendo i riferimenti al tipo di azienda):

ciao, io ho una e in questi periodi sta andando un po male e non so come potrei aumentare il fatturato. Ho provato a fare offerte ma non ha portato nessun incremento. Cosa posso fare?

Domande di questo tipo mi fanno riflettere.

Da un lato, una risposta starebbe nel migliorare l’offerta ed il posizionamento dell’azienda. E migliorare la promozione offline.

Dall’altro lato, a me piace trovare soluzioni facili da implementare e profittevoli. E meglio se utilizzano lonline.

Pensando tra me e me su quale risposta e soluzione si potrebbe dare, mi sono reso conto di una cosa

che una soluzione che usa l’online può agire in due dimensioni:

Prima dimensione: rafforzare il business esistente

Per capirci: se hai un negozio o una piccola attività locale, potresti:
acquisire nuovi clienti posizionandoti bene sui motori per le parole chiave della tua città
gestire la relazione con i contatti e clienti acquisiti facendo email marketing o con il supporto di un blog.

Per alcune aziende attività di questo tipo fanno la differenza e fanno fare il salto di qualità all’azienda. Per altre invece no, soprattutto quando hanno un pubblico che usa poco Internet.

E per questo c’è una

Seconda dimensione: potenziare il modello di business utilizzando il web

Chi ha un’attività offline può utilizzare il web non solo per migliorare il modello di business esistente, ma anche per aggiungere una business unit che si appoggi all’attività esistente e magari sia ancora più profittevole.

Ti faccio un esempio

Se hai i prodotti e le offerte giuste, puoi utilizzare il web per vendere all’ingrosso (ad altri negozi) i tuoi prodotti. A volte basta poco per riqualificare la propria offerta per renderla appetibile ai grandi acquirenti che trovi su Internet.

Se sei un consulente, puoi aggiungere ai tuoi servizi tradizionali una componente di business online.

Se hai un’agenzia immobiliare e ti succede di proporre immobili di prestigio interessanti anche come investimento, potresti proporti via web al mercato estero che cerca investimenti immobiliari in Italia.

Oppure, puoi creare un tuo blog o un portale di acquisizione clienti o contatti per la tua attività e, appena questo sito ti porta più contatti di quanti tu possa gestirne, potresti vendere questa visibilità ad altre aziende che servono il tuo pubblico.

Il trucco sta nel partire dal modello di business esistente per crearne uno nuovo potenziato dal web che sia ancora più profittevole di quello che hai già.