Tra le varie proposte di finanziamenti e prestiti le banche e le finanziarie propongono il consolidamento dei debiti, questo prodotto nasce con lo scopo di raggruppare tutti i prestiti del cliente in un unico finanziamento. E’ possibile raggruppare ad esempio la cessione del quinto, il prestito per l’auto quello per la vacanza ed addirittura il mutuo (v. consolidamento mutuo), con la possibilità grazie appunto al consolidamento dei prestiti, di allungare il periodo di rimborso riuscendo quindi ad ottenere una rata di importo più basso.
Oggi chi richiede un consolidamento prestiti, è una persona che si ritrova a pagare magari due prestiti personali, un finanziamento per l’acquisto dell’auto e addirittura una cessione del quinto; davanti a questa situazione è facile dedurre che rivolgersi ad una finanziaria per accorpare tutti questi debiti risulta un’azione decisamente saggia, tanto più quando le rate iniziano a diventare pesanti. Esistono sul mercato proposte a dei tassi molto convenienti, è consigliabile però tenere sempre d’occhio il costo complessivo dell’operazione finanziaria, comunque risulta spontaneo dedurre che già riducendo i costi dell’incasso rata di ogni finanziamento, l’affare è già fatto.
Tuttavia va sottolineato che non tutte le finanziarie offrono questo tipo di strumento, perchè comunque i rischi di una eventuale insolvenza, da parte del debitore, sono molto elevati, pertanto l’accettazione della domanda di un consolidamento prestiti avviene dopo un accurato controllo sullo stato di “salute” finanziario del richiedente. Ad incidere non poco sulla concessione del consolidamento è la situazione contrattuale lavorativa del soggetto, meglio se si è dipendenti a tempo indeterminato, se non si dispone di tale contratto a seconda del reddito e dell’importo richiesto, le finanziarie possono richiedere la presenza di un garante o la sottoscrizione di una fideiussione.
I documenti richiesti, sono documenti che attestano l’identità del soggetto quali appunto la carta d’identità il codice fiscale, documenti che testimoniano la capacità di rimborso quindi il CUD e le ultime due busta paga, ed un foglio di notizie rilasciato dalle finanziarie che attestano il debito residuo da consolidare.