Non è ciò che ci si augura, d’accordo, tuttavia può sicuramente capitare di perdere la nostra carta bancomat. Proprio perché può capitare di trovarsi in una delle situazioni di emergenza descritte in precedenza, è bene sapere quale tipo di comportamento avere e come comportarsi in modo da limitare subito eventuali danni e non correre rischi.
Nel caso in cui si tema lo smarrimento del bancomat o della carta di credito, è fondamentale procedere al blocco, mettendosi in contatto con l’apposito numero verde. In Italia, è piuttosto semplice effettuare questa operazione, dato che si tratta di un unico numero uguale per tutte le carte bancomat, quale che sia la banca emittente, grazie alle disposizioni della SIA. Certamente, è sempre possibile contattare il proprio istituto di credito e chiedere il blocco senza telefonare a tale numero che però sarebbe meglio se fosse segnato sulla rubrica telefonica di casa oltre che sul proprio cellulare.
Se, invece, ci si trova all’estero, la comunicazione dovrà essere fatta attraverso appositi numeri, diversi a seconda dello stato nel quale si è in visita. Bisogna sempre procedere tempestivamente al blocco, poiché fino a quando non si effettua comunicazione di smarrimento, qualunque operazione risulti effettuata sarà addebitata all’utente, pur se non da esso compiuta.
In taluni casi, per fortuna sempre più rari, le banche continuano a prevedere una franchigia di 150 euro a carico del cliente, anche dopo la segnalazione: informarsi prima di aprire la propria posizione bancaria presso tali istituti di credito può farci acquisire informazioni determinanti per scegliere la nostra banca di fiducia.