La revoca del mandato all’avvocato è l’atto con cui il cliente ritira l’incarico conferito al legale e pone fine alla sua rappresentanza; serve a interrompere il rapporto professionale quando si vuole cambiare difensore o terminare l’assistenza. Per essere efficace va comunicata al professionista e, se il processo è già avviato, al giudice o alle controparti perché altri possano assumere la difesa; l’avvocato deve cessare di operare per conto del cliente e consegnare documenti e atti necessari alla prosecuzione, ma conserva il diritto al compenso per le prestazioni già rese e al rimborso delle spese sostenute, nonché, nei limiti previsti, la possibilità di trattenere atti fino al pagamento salvo esigenze urgenti di tutela dell’assistito.
Come scrivere una revoca mandato avvocato
Per redigere una revoca del mandato conferito a un avvocato occorre anzitutto identificare con assoluta precisione le parti coinvolte: il soggetto che revoca (il cliente) deve essere indicato con nome e cognome per esteso, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza o domicilio eletto a tutti gli effetti del procedimento, e recapiti utili quali indirizzo postale, indirizzo PEC o e‑mail e numero di telefono; l’avvocato o il studio legale cui si revoca il mandato deve essere analogamente identificato con nome e cognome o ragione sociale, numero di iscrizione all’albo forense, sede professionale completa e recapiti, incluse PEC e telefono. È fondamentale richiamare con chiarezza il mandato oggetto di revoca: si dovranno indicare la data in cui il mandato è stato conferito e, se esiste, la forma scritta o la procura alle liti allegata; se il mandato riguarda uno o più procedimenti specifici, è indispensabile riportare il tribunale competente, il ruolo o il numero di causa, la data di instaurazione del giudizio, e la qualifica delle parti nel processo (ad esempio attore, convenuto, imputato, parte civile), in modo che non rimangano dubbi sull’ambito dell’incarico che si intende revocare. La dichiarazione di revoca deve essere espressa in termini inequivocabili: va formulata una frase chiara che dichiari la volontà unilaterale di ritirare ogni potere conferito, precisando se la revoca è totale o parziale e, nel caso di revoca parziale, specificando con precisione quali poteri restano o vengono meno (ad esempio solo il potere di rappresentanza in giudizio, o anche la delega a compiere atti stragiudiziali). È opportuno indicare la data a partire dalla quale la revoca deve considerarsi efficace: normalmente si chiede che la revoca sia immediatamente efficace, salvo diversa indicazione, ma se si desidera che la persona mantenga poteri per la sola conclusione di atti urgenti o la deposizione di istanze già in scadenza, va precisato esplicitamente.
Deve essere prevista una richiesta formale di restituzione della documentazione e della copia del fascicolo processuale in possesso dell’avvocato, con l’indicazione delle modalità e dei termini entro cui si richiede la riconsegna (ad esempio ritiro presso lo studio, invio tramite PEC o raccomandata, o consegna al nuovo difensore che si intenderà nominato). Se il professionista detiene somme di denaro anticipate per spese di giustizia o depositi a titolo di anticipo, la revoca dovrebbe contenere anche l’ordine di rendiconto dettagliato delle somme incassate e dei pagamenti effettuati, la richiesta di consegna degli eventuali rimborsi e l’indicazione della modalità di liquidazione o restituzione delle somme disponibili, nonché la richiesta di consegna degli originali di atti e documenti. Quando al mandato era allegata una procura alle liti o altra procura speciale, è utile richiamare espressamente la revoca di quella procura e, se necessario, chiedere che l’avvocato notifichi la revoca alle controparti e al giudice nelle forme previste, oppure precisare che la comunicazione sarà effettuata dal cliente o dal nuovo difensore; se si intende che sia l’avvocato revocato a provvedere alle comunicazioni, conviene specificarne espressamente l’onere e il termine per l’avvenuta comunicazione.
Per ragioni probatorie e di efficacia pratica, la revoca va sottoscritta dal cliente con firma autografa e datata; se spedita a mezzo PEC è necessario allegare copia firmata digitalmente o copia scansionata della sottoscrizione, mentre l’invio tramite raccomandata A/R o consegna a mano deve poter essere comprovato con ricevuta o attestazione di avvenuta presa in carico. Quando il mandato riguarda procedimenti in corso, è consigliabile prevedere l’indicazione del nuovo difensore eventualmente nominato, con i relativi recapiti e procura conferita, in modo da evitare interruzioni di rappresentanza e consentire al giudice di aggiornare le comunicazioni; se non si nomina subito un sostituto, la revoca dovrebbe esplicitare la volontà di nominare un nuovo difensore in seguito e chiedere che, fino a quel momento, il professionista non compia atti eccedenti la mera conservazione del fascicolo senza specifica autorizzazione. È altresì opportuno richiedere un rendiconto finale delle attività svolte e delle spese sostenute, con eventuale richiesta di fatture o parcelle e indicazione delle modalità di contestazione o liquidazione delle medesime.
Sul piano formale, pur non essendo generalmente richiesta una forma particolare per la revoca, la pratica forense italiana consiglia di utilizzare strumenti che garantiscano la prova dell’avvenuta comunicazione: l’invio tramite PEC con ricevuta di accettazione, la raccomandata con avviso di ricevimento, o la consegna a mano con firma per ricevuta sono le modalità più efficaci per dimostrare che l’avvocato ha ricevuto la comunicazione. Infine, quando la revoca abbia effetti su incarichi che prevedono obblighi professionali persistenti (ad esempio la gestione di somme o il deposito di atti urgenti), è utile specificare eventuali clausole transitorie e la disponibilità a collaborare per un passaggio di consegne ordinato, stabilendo tempi, modalità e responsabilità per la tutela degli interessi del cliente fino al completo trasferimento delle pratiche. Seguendo queste indicazioni si otterrà un documento chiaro, completo e idoneo a tutelare sia la volontà del cliente sia i diritti e gli obblighi del professionista.
Esempio revoca mandato avvocato
Revoca del mandato professionale
Spett.le Avv./Studio Legale: ____________
Via/Piazza: ____________
Città: ____________
PEC/e-mail: ____________
Oggetto: Revoca del mandato professionale conferito
Il/La sottoscritto/a: ____________
Nato/a a: ____________ il: ____________
Codice fiscale: ____________
Residente in: ____________ (via/piazza, n. civico) ____________
Telefono: ____________ / e-mail: ____________
In qualità di: parte interessata nel procedimento a suo tempo affidato allo Studio/All’Avvocato sopra indicato,
PREMETTE
– Che in data: ____________ ha conferito all’Avvocato/allo Studio Legale: ____________ mandato professionale relativo al procedimento/affare indicato di seguito;
– Procedimento/affare: Tribunale/Autorità: ____________; Numero di ruolo/numero di iscrizione a ruolo: ____________; Controparte: ____________.
CONSIDERATO
– Di voler revocare il mandato conferito, con la presente il/La sottoscritto/a intende formalmente revocare, con effetto immediato, ogni e qualsiasi mandato professionale precedentemente conferito all’Avvocato/allo Studio Legale sopra indicato per il procedimento/affare suindicato.
Per tanto
Riveste con la presente formale revoca del mandato conferito all’Avvocato/allo Studio Legale: ____________ con effetto a partire dal giorno: ____________.
Si chiede altresì:
1) Di voler cessare immediatamente ogni attività difensiva e/o rappresentativa in mio nome nel procedimento/affare sopra indicato.
2) Di voler depositare, nei termini e con le modalità previsti, comunicazione di revoca al Giudice/Autorità competente e, se del caso, alle controparti, indicando la mia revoca e la cessazione del mandato.
3) Di voler restituire quanto prima e comunque entro il termine di giorni: ____________ dalla ricezione della presente tutta la documentazione e gli atti relativi al mandato, comprensivi di copia del fascicolo, documenti originali, pezze, parcelle, corrispondenza e quant’altro in possesso dello Studio/Avvocato e inerente all’incarico.
4) Di voler trasmettere a me, al seguente indirizzo/PEC: ____________, la conferma scritta dell’avvenuta ricezione della presente revoca e delle eventuali comunicazioni inviate al Giudice/Autorità e alle controparti.
Si precisa che la presente revoca non pregiudica quanto eventualmente dovuto a titolo di onorari, competenze e rimborso spese maturati sino alla data di efficacia della revoca, fatti salvi eventuali successivi accordi.
Luogo: ____________ Data: ____________
Firma: _____________________________
Nome e Cognome: ____________
Indirizzo per le comunicazioni: ____________
PEC/e-mail per le comunicazioni: ____________
Telefono: ____________