Mutuo e Spese di Usufrutto

Giuridicamente parlando, l’usufrutto è una condizione che permette a un beneficiario di possedere un bene, la cui proprietà rimane in ogni caso di altre persone. Il beneficiario può quindi godere sia del bene che della sua eventuale rendita, rimanendo comunque legato ad alcuni vincoli, primo tra tutti il divieto di modificare il bene in usufrutto.

In caso di bene in usufrutto, al reale proprietario del bene rimane la nuda proprietà della casa o del terreno in questione. Esistono in rete numerose tabelle per calcolare anticipatamente il valore dell’usufrutto negli anni a venire, e viene calcolato in base alle età delle parti in causa.
Le tabelle di calcolo automatico che si trovano in rete sono composte solitamente da due voci: il valore totale dell’immobile e l’età dell’usufruttuario. Tramite alcuni coefficienti finanziari come ad esempio i tassi di interesse annuo dell’usufrutto, la tabella vi restituirà il valore annuale. Queste tabelle vi aiutano a stabilire la convenienza o meno di un contratto di usufrutto e che rendita vi può garantire nel corso degli anni.

I diritti dell’usufruttuario
Il contratto di usufrutto consente al beneficiario dello stesso di godere di un determinato bene e della rendita che può derivare da questo bene. Ovviamente il beneficiario dell’usufrutto è autorizzato ad apportare delle migliorie al bene e ad ottenere un’indennità per le suddette migliore da parte dell’effettivo intestatario della nuda proprietà, può altresì affittare il bene o darlo in locazione gratuita ma non può modificarne la destinazione economica.

I doveri dell’usufruttuario
L’usufruttuario oltre ai diritti ha anche degli obblighi nei confronti del proprietario della nuda proprietà, ossia il divieto di modifica della destinazione economica, pagare l’ICI e le spese di manutenzione ordinaria; la spese di manutenzione straordinaria sono invece a carico del proprietario, che riscuoterà in ogni modo dall’usufruttuario un interesse legale. Infine, l’usufruttuario ha l’obbligo di restituire al proprietario il bene nelle medesime condizioni in cui gli è stato consegnato, tranne ovviamente i normali deterioramenti derivanti da un normale uso.