Un mio amico tempo fa ha comprato una nuova casa. Recentemente ha cominciato a “riempirla”: lampade, sedie, specchi, mobili, elettrodomestici, ecc.
Piuttosto che andare direttamente nei negozi (il suo lavoro gli concede poco tempo libero) decide di affidarsi a Internet. Inizia così le sue ricerche su Google.
Il mio amico non è la classica persona che acquista oggetti sulla base della popolarità del marchio. A lui interessa trovare esattamente quello che sta cercando. Ed ecco che digitando su Google la frase “lampadario in bronzo di grandi dimensioni” giunge sul blog di una piccola impresa di cui non aveva mai sentito parlare prima.
Cosa centra tutto questo con il blog aziendale?
Se non pensate a questo tipo di approccio per determinare la strategia di acquisizione dei clienti, state semplicemente perdendo un mucchio di tempo. La maggior parte dei marketers scopre che il loro sito web è ben posizionato sui motori di ricerca per termini riconducibili direttamente al proprio brand ma non per il resto.
Quando si tratta di ottimizzare i contenuti per i motori di ricerca su parole chiave specifiche, emerge il bisogno di non auto-escludersi. Attraverso un blog, potete creare una specifica pagina di destinazione (articolo) per ogni frase chiave con cui desiderate farvi trovare
Non c’è niente di più efficace di un blog per sollecitare le ricerche degli utenti proprio come l’azienda individuata dal mio amico per il termine “lampadario in bronzo di grandi dimensioni”.
La cosa poi, non è finita qui!
In seguito, una volta ricevuta a casa la lampada, il mio amico ha condiviso questa esperienza con i suoi amici tramite Facebook e Twitter. Ed ecco che l’azienda non solo ha conquistato un nuovo cliente ma si è fatta strada mediante un passaparola positivo.