Possiamo vedere tutti come il mercato del lavoro sia profondamente cambiato. Oggi, rispetto al passato, prendere una laurea non è garanzia di lavoro, anzi, ad essere più avvantaggiati sembrano essere coloro i quali svolgono lavori manuali.
La stessa normativa ha presentato il contratto di apprendistato come uno strumento cardine per migliorare la situazione del lavoro tra i giovani e ha ribadito come ci siano molti lavori ormai poco diffusi, ma molto richiesti. L’idraulico è uno di quei mestieri che è poco toccato dalla crisi, per una serie di motivi.
Lavora in un settore in continua evoluzione; Fare l’idraulico oggi non significa lavorare in una bottega artigiana, ma molto spesso si viene assunti da imprese che si occupano dell’installazione e della manutenzione degli impianti di riscaldamento. Si lavora sempre al passo con i tempi dunque. Volendo ci si può anche mettere in proprio.
Dopo avere assolto all’obbligo scolastico si possono fare 3 anni di apprendistato presso un’azienda del settore o presso un artigiano. Se invece si è in possesso di un diploma tecnico-professionale è necessario un tirocinio di un anno. Per dettagli è possibile vedere quest guida su Professioniecarriere.com.
Una volta finita la formazione è possibile, previa documentazione attestante la propria esperienza, rivolgersi alla Camera di Commercio della propria Provincia ed iscriversi all’Albo degli artigiani, nonché avere una propria attività ed aprire una Partita I.V.A.
Se si sceglie dunque di percorrere la strada imprenditoriale è necessario avere nozioni di economia, business plan, gestione del personale.